“Anno bisesto, anno funesto” dice la saggezza popolare. E in effetti il 2012 doveva essere l’ultimo anno di vita del pianeta terra (almeno secondo i Maya). Insomma più funesto di così ce ne vuole. E invece, per fortuna, passata la psicosi da fine del mondo, siamo ancora qui a poterlo raccontare ai posteri, perché se ripercorriamo a ritroso questi dodici mesi ci accorgiamo che l’anno che sta per finire è stato piuttosto intenso di eventi internazionali che nel bene o nel male vanno ricordati. Il 2012 è stato l’anno dell’ennesima guerra a Gaza e delle Olimpiadi di Londra. L’anno della rielezione di Obama alla Casa Bianca e di un’altra insensata strage di innocenti in una scuola americana. Ci hanno lasciati in tanti, come succede ogni anno. Abbiamo detto addio a Lucio Dalla, Whitney Houston, Donna Summer, Piermario Morosini, Vigor Bovolenta, il papà di ET Carlo Rambaldi e l’uomo che per primo ha camminato sulla Luna, Neil Armstrong; e a proposito di spazio, Marte quest’anno non ci è mai sembrato tanto vicino. Ma il 2012 è stato anche l’anno più nero della crisi economica, almeno nel nostro paese. Le imprese falliscono, i consumi calano e la disoccupazione raggiunge dati allarmanti. Perciò il nostro augurio è che nel 2013 tutti gli italiani possano tornare a guardare al proprio futuro senza preoccupazioni, e che soprattutto negli occhi dei giovani possa riaccendersi un barlume di speranza e fiducia per un domani migliore.
BOMBA A SCUOLA
Ore 07:45 del 19 Maggio 2012, Brindisi. Come dimenticare il boato dinanzi all’Istituto professionale “Francesca Laura Morvillo Falcone” in via Galanti. Come dimenticare il sorriso dell’appena sedicenne Melissa Bassi, morta nell’attentato, e dell’amica che riportò traumi e ustioni su gran parte del corpo. Meno gravi furono altre sei ragazzi della scuola. Per l’ordigno fatto esplodere dinanzi l’istituto è stato arrestato Giovanni Vantaggiato, 68 anni, commerciante di carburanti agricoli di Copertino, in provincia di Lecce.
A cura di Enrica Raia e Roberta Santoro
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