“Anno bisesto, anno funesto” dice la saggezza popolare. E in effetti il 2012 doveva essere l’ultimo anno di vita del pianeta terra (almeno secondo i Maya). Insomma più funesto di così ce ne vuole. E invece, per fortuna, passata la psicosi da fine del mondo, siamo ancora qui a poterlo raccontare ai posteri, perché se ripercorriamo a ritroso questi dodici mesi ci accorgiamo che l’anno che sta per finire è stato piuttosto intenso di eventi internazionali che nel bene o nel male vanno ricordati. Il 2012 è stato l’anno dell’ennesima guerra a Gaza e delle Olimpiadi di Londra. L’anno della rielezione di Obama alla Casa Bianca e di un’altra insensata strage di innocenti in una scuola americana. Ci hanno lasciati in tanti, come succede ogni anno. Abbiamo detto addio a Lucio Dalla, Whitney Houston, Donna Summer, Piermario Morosini, Vigor Bovolenta, il papà di ET Carlo Rambaldi e l’uomo che per primo ha camminato sulla Luna, Neil Armstrong; e a proposito di spazio, Marte quest’anno non ci è mai sembrato tanto vicino. Ma il 2012 è stato anche l’anno più nero della crisi economica, almeno nel nostro paese. Le imprese falliscono, i consumi calano e la disoccupazione raggiunge dati allarmanti. Perciò il nostro augurio è che nel 2013 tutti gli italiani possano tornare a guardare al proprio futuro senza preoccupazioni, e che soprattutto negli occhi dei giovani possa riaccendersi un barlume di speranza e fiducia per un domani migliore.
FINISCE IL MONDO...ANZI NO
Contrordine. Il mondo non finisce più il 21 dicembre 2012. Alla fine la temuta profezia dei Maya non si è avverata e nessun cataclisma si è abbattuto sulla Terra distruggendola per sempre. Ma l’appuntamento è solo rimandato perché i profeti della Apocalisse proprio non hanno intenzione di deporre le armi e già si sono attivati nel trovare una nuova data di scadenza al Pianeta Terra: 1 gennaio 2017, quando secondo la Spada della Fratellanza di Dio il profeta Gabriele consegnerà la chiave di salvezza ai membri del culto mentre il resto dell’umanità perirà atrocemente. Secondo la profezia di un santo irlandese invece la fine del mondo avverrà quando sul trono di San Pietro siederà il 112° Papa della storia, ed ora siamo a 111. Quindi lunga vita a Ratzinger!
A cura di Enrica Raia e Roberta Santoro
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