Ora che l’incubo da fine del mondo è passato, guardiamo al futuro. Abbiamo chiuso l’anno parlando dei film migliori del 2012, ma ora è arrivato il momento di raccontarvi anche cosa ci aspetta in sala a partire da questo gennaio fino alla fine dell’anno. Blockbuster, fantascienza, horror, cinema d’autore, commedie, drama e cartoon. Scorrendo la lista delle pellicole in uscita, anche questo 2013 si presenta ai nastri di partenza come assai promettente. Gennaio in particolar modo sarà, almeno in Italia, caratterizzato da una valanga di titoli che la faranno sicuramente da padrone alla prossima edizione degli Oscar. Ad inaugurare l’anno l’uscita di The Master (3 gennaio), il film di Paul Thomas Anderson, Leone d’argento alla regia a Venezia, molto discusso per i presunti – e sempre smentiti – riferimenti alla controversa setta religiosa di Scientology. Nei prossimi giorni previste anche le uscite di Cloud Atlas (10 gennaio) dei fratelli Wachowski e Tom Tykwer; un ambizioso e complesso kolossal fantascientifico che si pone come una sorta di epopea del genere umano nell’arco di cinquecento anni, intrecciando le vicende di una serie di personaggi le cui azioni e scelte si ripercuotono le une sulle altre tra passato, presente e futuro; Lincoln (24 gennaio) biopic, diretto da Steven Spielberg, sul 16mo presidente degli Stati Uniti e sulla sua strenua battaglia per abolire la schiavitù; I miserabili (31 gennaio), monumentale adattamento cinematografico del celebre musical ispirato al capolavoro di Victor Hugo. La regia è di Tom Hooper (Premio Oscar per Il discorso del Re) e il cast è uno di quelli da successo garantito: Hugh Jackman, Anne Hathaway e Russell Crowe, tra gli altri; ma gennaio è soprattutto il mese caratterizzato dal ritorno di Quentin Tarantino agli spaghetti western con Django Unchained (17 gennaio), la storia di uno schiavo afroamericano liberato da un cacciatore di teste con cui parte alla ricerca della moglie ancora prigioniera. Anche qui cast stellare da standing ovation con Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Samuel L. Jackson e Cristopher Waltz
Sempre Di Caprio sarà il protagonista di un’altra attesissima pellicola di questo 2013: Il Grande Gatsby (16 maggio), terza trasposizione al cinema del romanzo cult di Francis Scott Fitzgerald diretta da Baz Luhrman, che torna a tre anni dal flop di Australia. Girato in 3D con una messa in scena sfarzosa e a dir poco affascinante, il film racconta uno scorcio dell’America degli anni ’20 attraverso l’ascesa e caduta di Jay Gatsby (DiCaprio) e del suo amore impossibile per Daisy Buchanan (Carey Mulligan). Anche Keira Knightley sarà una delle protagonista indiscusse di questo 2013 con la sua Anna Karenina (21 febbraio), uno dei grandi capolavori di Tolstoj trasposto per il grande schermo da Jow Wright. Al suo fianco Aaron Johnson sarà il fascinoso Conte Vronsky per il quale la sfortunata Anna abbandonerà non senza rimorso figlio e marito. Imperdibile Hitchcock (21 febbraio) di Sacha Gervasi, biopic sul maestro del brivido (interpretato da uno straordinario Anthony Hopkins) e sulla difficile realizzazione di uno dei suoi più grandi capolavori: Psycho. Tra i film interessanti in uscita nel 2013 citiamo pure Operazione Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, sui retroscena della morte di Osama Bin Laden, che negli States sta già facendo discutere, il poliziesco Gangster Squad, L’uomo d’acciaio (reboot di Superman con Henry Cavill), il remake dell’horror cult Carrie, Iron Man 3, Il grande e potente Oz, prequel del grande classico del 1939 diretto da Sam Raimi, Una notte da leoni 3, Star-Trek – Into Darkness, il kolossal horror World War Z con Brad Pitt a caccia di zombie, Pacific Rim, sci-fi diretto da Guillermo Del Toro in cui mostri alieni si dovranno scontrare con robot giganti, il fantasy-romance Beautiful Creatures – La sedicesima luna, The Hunger Games – La ragazza di fuoco, e Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia dedicata al libro omonimo di J.R.R. Tolkien.
Nel 2013 non mancherà di certo il cinema made in Italy, caratterizzato soprattutto da grandi ritorni. Il primo gennaio è toccato a Giuseppe Tornatore aprire le danze del cinema di casa nostra. Dopo Baaria, il regista siciliano ha dato una svolta alla sua filmografia presentandosi con La migliore offerta, un intricato e raffinato thriller passionale ambientato nel mondo dell’arte con protagonista Geoffrey Rush, un solitario battitore d’aste la cui vita verrà sconvolta da una donna misteriosa e affascinante di nome Claire, che lo contatta per una valutazione. Nel cast anche Jim Sturgess e Donald Sutherland. Di tutt’altro genere è il nuovo di Gabriele Muccino atteso al varco con il suo Quello che so sull’amore (10 gennaio), che in America non ha riscosso un buon successo tra la critica specializzata. La terza incursione americana del regista de L’ultimo bacio è una commedia sentimentale con un cast stellare che include Dannis Quaid, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones, Jessica Biel e Gerard Butler, ex-calciatore di successo che a fine carriera tenta di riconquistare il rapporto con il figlio allenando la sua squadra di calcio. Ma ogni tentativo di diventare “adulto” verrà sistematicamente sabotato dalle attraenti “soccer moms” che le tentano tutte pur di sedurlo. Atteso per il 28 febbraio Gabriele Salvatores con Educazione Siberiana, pellicola tratta dal libro di esordio di Nicolai Lilin che racconta i passaggi cruciali dell’adolescenza del giovane Kolima, vissuta al tramonto dell’Urss nel ghetto criminale della Transnistria. Dopo This Must Be The Place, Paolo Sorrentino torna in Italia con La grande bellezza, la uscita è prevista in primavera. Al centro della trama la storia di uno scrittore in crisi (Toni Servillo) nella Roma di oggi tra gossip, mondanità e salotti televisivi e politici. Risate assicurate anche nel 2013 con la commedia italiana: a gennaio esce Pazze di me, settimo film di Fausto Brizzi con Fabrizio Mandelli attorniato da una moltitudine di donne; a San Valentino si ride con Il Principe abusivo, esordio alla regia di Alessandro Siani. Chiude in bellezza Checco Zalone The Movie atteso per ottobre.
Enrica Raia
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