Nel 2012, un movimento denominato “5 Stelle”, diventa, di fatto, un partito politico italiano.
Il suo fondatore, un certo Beppe Grillo insieme con un ex impiegato della Olivetti, Gian Roberto Casaleggio esperto in informatica, s’inventa, sfruttando a dovere le potenzialità del web che offre un’enorme visibilità virtuale col minimo sforzo, questo movimento.
Le cinque stelle rappresentano le tematiche relative ad Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo ed Energia.
Tutte bellissime cose da risolvere, se però fossero realizzate!
Altra caratteristica fondamentale di questo movimento è di non avere una democrazia rappresentativa come i partiti tradizionali, ma essere caratterizzati da una democrazia diretta, cioè uno vale uno.
Bellissimo!
Innanzitutto un partito politico capeggiato da un comico è il massimo che si potesse pensare, una cosa talmente ridicola che neanche una mente sopraffina avrebbe potuto immaginare, ma siamo in Italia, dove tutto è possibile!
Da comico, Grillo, molto apprezzato, ha portato questa sua comicità aggressiva nel mondo della politica, aggressività che attraverso il web, paradiso e inferno di questo nostro pazzo mondo, ha trovato terreno fertile in masse di persone deluse dai partiti tradizionali, dando fiducia a personaggi inesperti, sempre incazzati, che fino ad oggi non hanno portato nulla di positivo nello sviluppo della società, dicendo sempre di no a tutto e ridicolizzando gli avversari.
I 5 Stelle sono populisti la cui definizione è “un atteggiamento ideologico che, in conformità a princìpi e programmi genericamente ispirati al socialismo, esalta in modo demagogico e velleitario il popolo come depositario di valori totalmente positivi”, che significa andare contro la nostra Costituzione.
I 5 Stelle sono euroscettici, fortemente critici dell’Unione Europea e di opposizione al processo d’integrazione politica europea.
I 5 Stelle sono per la Decrescita ) che è una corrente di pensiero politico, economico e sociale favorevole alla riduzione controllata, selettiva e volontaria della produzione economica e dei consumi, con l’obiettivo di stabilire relazioni di equilibrio ecologico fra l’uomo e la natura, cosa di per se ottima ma di impossibile, ameno oggi, realizzazione.
I 5 Stelle, come dicevamo pocanzi sono per la democrazia diretta che è una forma di democrazia nella quale i cittadini possono, senza alcuna intermediazione o rappresentanza parlamentare (democrazia rappresentativa), esercitare direttamente il potere legislativo, la qual cosa è completamente disattesa, perchè il suo fondatore, Grillo, è peggio di un despota che stabilisce vita e morte di ogni cosa.
Fino ad oggi, questi signori non hanno dimostrato nulla, dare loro fiducia può essere molto pericoloso, ma noi siamo in democrazia e quindi dobbiamo rispettare sempre la volontà popolare.
PATRIZIA DIOMAIUTO
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