Soldi alle ragazze rovinate dai Magistrati, gare di burlesque nelle sue residenze e pieta’ per Ruby che poteva finire sulla strada. Silvio Berlusconi ha parlato durante una pausa del Processo, che lo vede imputato, al quale assiste per la prima volta.
L’ex Presidente del Consiglio ha spiegato di mantenere le ragazze che partecipavano alle feste ad Arcore “perche’ la Procura gli ha rovinato la vita con questo processo. Le sto mantenendo tutte perche’ hanno perso il lavoro, i fidanzati, e forse non ne avranno mai piu’. Mi sento responsabile – ha aggiunto – perche’ l’unico loro torto e’ stato quello di accettare un invito a cena a casa del Premier. E’ stata rovinata la vita a trenta ragazze, e’ una cosa scandalosa”.
Facendo poi riferimento alle deposizioni delle ragazze che si sono costituite parti civili, Berlusconi ha detto: “Mi sembra che abbiano imparato una parte a memoria e le loro testimonianze siano tutte uguali”.
L’ex Premier definisce le serate ad Arcore delle “cene eleganti” in cui “non c’erano situazioni meno che corrette. Dopo cena si scendeva al piano di sotto, nel mio teatro, la vecchia discoteca dei miei figli”.
Ruby “e’ una ragazza che mi ha fatto veramente tanta pena, ha raccontato uan storia di vita drammatica e di avere anche pensato di porre fine alla sua vita”. L’ex Presidente del Consiglio, che ha fatto sapere che non tornera’ in aula nel pomeriggio, ha poi spiegato che aiuto’ economicamente la ragazza marocchina perche questa aveva espresso il desiderio di acquistare delle apparecchiature per diventare socia di un centro estetico. “L’aiutammo per darle la possibilita’ di non doversi vendere”, continua il leader del Pdl.
Descrivendo quelle da lui definite “le cene eleganti”, Silvio Berlusconi dice che “le ragazze si travestivano da poliziotte e facevano gare di burlesque”. L’ex Premier ha parlato di “un’atmosfera di simpatia e gioiosita’” quando le ragazze da lui ospitate scendevano al piano di sotto, dove è sito un teatro, e si esibivano in balli e travestimenti.
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