La vittoria contro il Novara e i contemporanei pareggi di Lazio e Udinese, la sconfitta della Roma rilancia il Napoli nella corsa al terzo posto. A cinque giornate dalla fine del campionato i partenopei si trovano a meno quattro punti dal terzo posto. Il club di De Laurentiis dovrà affrontare due trasferte difficili: Lecce e Roma. La squadra di Serse Cosmi nel girone di ritorno ha incasellato una serie di risultati strabilianti, tanto da aver risucchiato nella zona retrocessione squadre come: Genoa, Cagliari e Fiorentina. Contro il Novara, i partenopei hanno ritrovato Maggio dopo l’infortunio che dalla nefasta trasferta inglese ha compromesso l’ultimo mese del nazionale italiano.
Nel recupero della trentatreesima giornata, la Lazio affronterà il Novara mentre Guidolin l’Inter. Nella trentacinquesima giornata il Napoli affronterà la squadra di Totti, mentre Reja andrà a Udine.Centottanta minuti che potrebbero portare i partenopei ad accorciare la distanza dal terzo posto o addirittura superare aquilotti e friulani. Oltre che sul rettangolo di gioco anche fuori dagli stadi si stanno giocando importanti partite per il futuro societario del club.
In caso di mancata qualificazione alla Coppa dei Campioni potrebbero partire Lavezzi e Cavani. L’argentino con una clausola di rescissione di trenta milioni è sul taccuino di Inter e russi. Il secondo sui taccuini di Manchester City e Juventus. Proprio la vecchia signora sembra la più attiva nei confronti dell’uruguaiano. Cavani a fine gara non ha nascosto che potrebbe partire a fine stagione. I tifosi fanno gli scongiuri, ma capirebbero se il loro idolo voglia provare a vincere qualcosa in un grande club, di meno se decidesse di vestire i colori della vecchia signora. I venti gol di Cavani, con ancora cinque giornate da giocare, meritavano di sicuro un sistema di gioco e uomini migliori.
Anche quest’anno la campagna acquisti è stata sbagliata. Sia per il rigido tetto d’ingaggi imposto dalla società, sia per l’ostinazione di Mazzari a non volere provare moduli e uomini diversi. Esemplare la scelta di non far giocare Vargas nel match al San Paolo. Il tecnico azzurro ha detto: «Non bisogna bruciare il ragazzo». Il cileno nel Universidad de Chile era titolare inamovibile, è arrivato secondo nel Pallone d’oro Sudamericano dopo Neymar e prima di Ganso due stelle della nazionale brasiliana, non proprio un verginello alla sua prima volta. Sarà un mese importante per il futuro del club di De Laurentiis. Tutto dipenderà se il Napoli conquisterà la qualificazione Champions magari vincendo la Coppa Italia. Augurandosi che la società esca estranea dal calcioscomesse. Un mese caldo per tutti i tifosi azzurri.
Ciro Florio
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