Morgan De Sanctis, portiere del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte.
“Ieri sono stato protagonista di un siparietto. Era il 30′ del primo tempo, vincevamo 1-0. Il pallone era uscito fuori, batto sempre sulla parte destra per cercare Maggio. Si è perso un po’ di tempo, ho perso la pazienza, ho detto una parolina al raccattapalle che aveva 11-12 anni. Alla fine del primo tempo, gli ho regalato la maglia, non volevo che restasse scioccato”. Il Napoli si è rilanciato in zona Champions: “In realtà sono due i punti da recuperare, la Lazio è in vantaggio negli scontri diretti. Tutto è ancora aperto, l’Inter è tornata in corsa. Ora dobbiamo stare attenti alla Roma. Possiamo estrometterli noi dalla Champions League con un risultato positivo. Il Napoli ha dimostrato grande capacità di reazione, questa è l’ennesima risposta del nostro gruppo. Pensavo che la sconfitta dei giallorossi potesse favorirci, poi ho ascoltato la conferenza di Luis Enrique: abbiamo capito che le antenne devono essere dritte. Non sarà facile: loro riusciranno a trasformare la negatività in forza e noi dobbiamo essere bravi a reggere una Roma che sarà arrembante. L’ambiente non sarà tranquillissimo, ma i giallorossi avranno voglia di rifarsi. Non possiamo pensare solo a noi stessi perché non siamo avanti in classifica. Dopo le sconfitte con Lazio e Atalanta, eravamo molto indietro. Purtroppo dobbiamo ragionare anche in funzione delle defaillances dei nostri avversari. La sconfitta della Lazio è stata determinante per noi. Finché non saremo noi terzi, dobbiamo aspettarci che gli altri sbaglino qualcosa. Mascara? Avrà ricevuto tanti complimenti, ha fatto uno dei suoi capolavori balistici. E’ stato bravo. Ha pensato bene di ripagare bene il calore e l’affetto dei napoletani ricevuto sabato scorso al San Paolo. Quella punizione era imprendibile, neanche Neuer avrebbe potuto fare qualcosa. La finale Chelsea-Bayern Monaco? C’è soltanto una linea che deve passare. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto in Champions League. Non c’è alcun tipo di rammarico, abbiamo onorato questa competizione facendo grandissime cose. L’obiettivo a breve scadenza è di fare risultato all’Olimpico, possibilmente i tre punti. Non sarà facile, ma ci dobbiamo provare. Sarebbe bello giocare nuovamente la Champions, ci terrei tantissimo. Il terzo posto ci garantirebbe i preliminari. Abbiamo punti nel ranking Uefa e potremmo trovare un avversario non fortissimo. Comunque l’Europa League non deve essere un fatto penalizzante, non voglio mettere le mani avanti, ma è così. Ora lavoriamo per vincere ancora”. De Sanctis parla dell’attuale momento del Napoli: “Abbiamo battuto due squadre deboli soltanto sulla carta. Il Lecce è tra le migliori del girone di ritorno: abbiamo ritrovato entusiasmo e una solidità difensiva totale e questo è fondamentale”.
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