Edinson Cavani, attaccante uruguaiano del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte.
“La stagione è lunghissima e come avevo detto può succedere di tutto. La nostra forza è un gruppo unito sorretto da principi importanti”. Cavani è a quota 32 gol tra campionato, Coppa Italia e Champions League: “Sono soddisfatto della mia stagione, ringrazio i compagni che hanno capito il mio modo di giocare. Poi è chiaro che io do una mano alla squadra, il merito – comunque – è dei miei compagni che mi supportano. Sono riuscito a confermare quanto fatto l’anno scorso. Ho sempre lavorato per fare il massimo e migliorare, al di là di quello questa città ci ha accolto molto bene e questo ti fa dare qualcosina in più”. Domenica è in programma una sfida importantissima a Bologna. Cavani era squalificato l’anno scorso: “Mi auguro che i tifosi siano tanti, sono d’accordo con De Laurentiis. Il loro sostegno è fondamentale. Vogliamo fare una grande partita a Bologna per avvicinarci al nostro obiettivo che è il terzo posto. Abbiamo due finali più quella di Coppa Italia contro la Juventus. Le bocce? Ci giocavo da piccolo, mio padre era proprietario di un club a Salto e ogni tanto mi cimentavo quando rientravo da Montevideo, dove vivevo. Qua ho trovato una famiglia che ci ha sempre trattato molto bene, sono i Cavallo di Quarto, e ci sono sempre stati vicino. Siamo diventati una famiglia e siamo andati insieme a giocare a bocce. Mi fanno sentire a casa”.
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