La sconfitta contro il Bologna ha messo K.O. i sogni del Napoli di giocare per il secondo anno consecutivo la Champions League. I due palloni presi contro la squadra di Pioli sono stati devastanti per l’intero gruppo partenopeo. Il tecnico felsineo è diventato la bestia nera del club di De Laurentiis. Nella passata stagione con il Chievo aveva battuto per due volte gli azzurri un tre a uno al San Paolo e un due a zero a Verona. C’è ancora una piccola speranza per giocare i preliminari di Coppa dei Campioni. In classifica gli azzurri sono stati superati dai friulani di Guidolin a sessantuno punti, segue la Lazio a cinquantanove e l’Inter a cinquantotto punti insieme agli uomini di Mazzarri. Contro la Siena al San Paolo l’eventuale vittoria potrebbe non bastare. Oltre alla vittoria serve che la Lazio non vinca contro l’Inter e l’Udinese perda a Catania. Solo così i partenopei raggiungerebbero i bianconeri di Guidolin qualificandosi grazie al vantaggio acquisito negli scontri diretti.
L’ultima partita contro il Siena non vedrà in campo Cavani, Dzemail e Aronica squalificati. La vittoria in campionato della Juve permetterà al club di Del Laurentiis di partecipare a un’altra finale: la Supercoppa italiana. Indipendentemente dall’esito della Coppa Italia, gli azzurri torneranno a giocarsi la finale dopo dodici anni. Il primo settembre del 1990 a Fuorigrotta Maradona and company batterono i bianconeri con un perentorio cinque a uno. La sconfitta nell’ultimo turno di campionato potrebbe costare al presidente De Laurentiis 40 milioni, tanto ammonterebbero gli introiti della coppa campioni. Con la partecipazione in Champions, sarebbe più facile far rimanere giocatori come Lavezzi e Cavani.
Il pocho, non più titolare nelle ultime partite, sembra ormai con la valigia in mano. L’Inter sta cercando di convincere De Laurentiis ad accettare Pandev e Ranocchia invece dei 30 milioni di euro della clausola di rescissione. Il Paris Saint Germain e il Manchester City non avrebbero problemi a pagare i soldi. Per il dopo Lavezzi si fanno i nomi di: Ramirez e Insigne. Il primo ha disputato una bella stagione con il Bologna, il secondo, cresciuto nel Napoli, sta facendo sfracelli con il Pescara di Zeman in serie B. Cavani è ormai sui taccuini dei grandi club d’Europa: dalla Juve al Chelsea tutti sono sulle tracce del bomber azzurro. Il non partecipare alla coppa campioni non aiuterebbe il Napoli nella campagna acquisti. Difficilmente giocatori forti, penserebbero di giocare sotto il Vesuvio magari con un ingaggio inferiore rispetto ad altri club senza neanche la prospettiva di giocare la Champions. Ancora una settimana di attesa prima di sapere il futuro del Napoli, se nella massima competizione europea per club o in Europa League.
Ciro Florio
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