Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc.
“La conchiglia adagiata ai piedi del Vesuvio è una proposta avanzata al Comune per la costruzione del nuovo stadio, attività che ho annunciato voler fare sin dall’inizio della mia attività di Sindaco. È un lavoro che abbiamo iniziato con i tecnici, finalmente c’è stato qualcuno che ha presentato un progetto. Noi riteniamo che lo stadio a Napoli sia un evento storico quindi non possiamo accontentarci di questo progetto che, già di per sé è una notizia molto importante, ma vogliamo fare una manifestazione di interesse pubblico e internazionale nei prossimi giorni, credo la avvieremo la settimana prossima. Durerà alcuni mesi per vedere se altri vorranno presentare nuovi progetti purché siano della nostra città e purchè non si tratti solo di uno stadio ma di uno stadio-arena, ossia un luogo in cui oltre alle partite di calcio ci sia l’aggregazione dei giovani, un momento di socialità, ci sia il cinema, le palestre, i negozi. Lo stadio deve riqualificare il territorio. Sono contento perché col deposito di questo progetto abbiamo fatto un passo in avanti. Vediamo quello che accade ma nei prossimi anni sicuramente avremo un nuovo stadio.
Quale sarà il ruolo di De Laurentiis? De Laurentiis deve partecipare alla costruzione del nuovo stadio, qualsiasi progetto si farà insieme alla società calcio Napoli. Il Presidente ed io ci siamo già sentiti ma ci incontreremo prossimamente. Nel 2014 scade la convenzione tra il comune di Napoli e la società calcio Napoli, quindi bisogna lavorare per confermare la convenzione e far sì che nel nuovo stadio giocherà il calcio e ci sarà la società. Sarà poi il Presidente azzurro che deciderà in che termini partecipare al progetto, noi creeremo le migliori condizioni perché si faccia una convenzione ottimale.
Non so se si costruirà un nuovo stadio o si rinnoverà quello attuale, lo si deciderà nei prossimi mesi. Qualora lo stadio sarà in un altro luogo della città, e comunque in attesa di un nuovo stadio, il San Paolo in ogni caso da qui ai prossimi tre anni sarà migliorato, c’è un accordo sul quale stiamo lavorando con De Laurentiis. Saranno destiate delle somme significative nei prossimi tre anni per migliorare il San Paolo, da quelli che sono i servizi igienici, ai cartelloni luminosi, al manto erboso ed altri interventi significativi. Poi ovviamente bisogna fare interventi strutturali che mi hanno portato a ritenere necessaria la realizzazione di un nuovo stadio. Mi auguro che prima dell’inizio della prossima stagione ci saranno i cartelloni luminosi perchè abbiamo trovato le risorse, le opere si devono solo realizzare e stiamo per chiudere formalmente l’accordo col presidente azzurro. I tabelloni restano una delle priorità assolute che serviranno nei prossimi anni in attesa dalla realizzazione del nuovo stadio che sarà fatto in tempi brevi, nell’arco di tre anni.
Credo che già la settimana prossima o comunque entro il mese di maggio partiremo con questa manifestazione di interesse pubblico, ci sarà una sorta di gara di evidenza europea dove chi vuole partecipare alla realizzazione del nuovo stadio può presentare il suo progetto. Allo stato abbiamo un progetto ma mi auguro che ce ne saranno altri perché la concorrenza e la pluralità è sempre positiva. Se non ci saranno ulteriori progetti valuteremo se quello che abbiamo può essere realizzato.
Al di là di quale sarà il progetto, trattandosi di una opera imponente è bene sottolineare che ci saranno migliaia di posti di lavoro che in questo momento storico di difficoltà è qualcosa di importante. Andremo a riqualificare una zona della città che sarà Ponticelli o un altro luogo, lo si deciderà”.
Riproduzione Riservata ®