E’ vero, in Italia abbiamo una delle più grandi scuole di doppiaggio, dagli anni ’30 vantiamo un primato quasi mondiale ma il piacere di guardare un film in lingua madre è delizia per le orecchie; è successo con Lost, dopo aver visto tutte le serie in inglese ho fatto compagnia a mia madre nella visione dell’ultima (deprecabile) puntata nella nostra lingua ed è stato come trovarsi dinanzi a personaggi completamente diversi, la qualità dei suoni, le inflessioni, le caratteristiche principali dei protagonisti assolutamente nascoste sotto un velo di italianità malcelata.
Ho anche guardato una intera serie di Nip/Tuck in spagnolo senza sottotitoli e devo ammettere che i doppiatori non se la cavano male, la cosa divertente è che alla fine di ogni puntata mi convincevo di essere una spagnola doc, mettevo piede fuori casa e comunicavo quasi perfettamente (nella mia testa) con tutti gli studenti Erasmus madrileni; al termine di ogni episodio di Game of thrones non solo credo di essere una guerriera venuta dal freddo ma correggo sempre più la mia inflessione napoletana nel parlare la lingua della regina Elisabetta. Tutto questo a dirvi cosa? Lo so, stavate aspettandolo ma oggi, cari miei, non c’è il nostro amico scienziato straniero di turno, oggi citiamo la Kaplan, scuola internazionale di proprietà del Washington Post ed il suo allegro grafico rispetto alla questione. Pare che non occorra passare mesi all’estero , spendere soldi per frequentare le migliori scuole di lingua nelle nostre città, comprare cd con la voce di Mr. Green a spiegarci che “il libro è sul tavolo”, per imparare una lingua basta ascoltarla in tv, leggerla e cantarla o almeno tutto ciò và bene in preparazione alla partenza per la terra straniera, così da non rischiare di fare brutta figura ordinando un pollo e vedendosi arrivare al tavolo la fattura per l’ultimo modello di cucina Ikea.
Per la verità questa notizia non ci sembra chissà quanto originale ma avreste voluto togliermi la possibilità di citare in un articolo i miei telefilm preferiti? Anche Gregory House dell’omonima serie sembra perdere la sua amabile antipatia ascoltandolo parlare in italiano.
Adesso potrei cambiare decisamente discorso e domandarvi quali sono le vostre serie preferite invece vi suggerirò una lista di parole da imparare a memoria, tenuto conto che sono quelle più utilizzate.
Buona lettura , buona visione e good luck!
LINK: Le parole inglesi indispensabili per viaggiare.
Fiorella Quarto
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