Renzo Bossi si difende dall’accusa di appropriazione indebita: “Non ho mai preso un euro”, ha detto il figlio dell’ex segretario della Lega Nord all’Agi, cui afferma di sentirsi “sereno”, e di, confidare, “nella magistratura e soprattutto, con questo atto giudiziario, avro’ finalmente la possibilita’ di difendermi e di dimostrare a tutti la mia totale estraneita’ rispetto alle accuse che mi verranno mosse. Ho appena appreso da alcuni siti d informazione (o per meglio dire disinformazione e gossip) le velate allusioni sul mio viaggio in Marocco. Innanzitutto e’ ora di finirla di inventare commenti di gente tanto per poter scrivere. Questo viaggio l’avevo organizzato diversi mesi fa, ma per motivi di lavoro e per impegni del movimento l’ho dovuto rimandare. Oggi che mi sono dimesso, posso concedermi tre giorni di vacanza con la mia compagna e i miei amici. Per quanto riguarda l’enorme diffamazione sul mio ‘scappare’ dall’Italia per l’avviso di garanzia, oltre al fatto che una tale idiozia non sarebbe nemmeno degna di risposta, dico solo che non ho la sfera magica, io, percio’ quando sono partito non potevo certo saperlo”.
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