Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata all’alba, alle 4,04 di questa mattina nelle prealpi venete tra Pordenone e Belluno. Lo ha reso noto l’ Ingv. Tra i comuni più vicini all’epicentro, Lamosano, Pieve d’Alpago e Tambre nel bellunese, e Barcis, Cimolais, Claut ed Erto, in provincia di Pordenone.
La scossa di breve durata non avrebbe provocato danni ma tanta paura tra la popolazione scesa in strada dopo il sisma. Diverse le chiamate a Vigili del Fuoco e Protezione Civile che stanno continuando a fare controlli.
Per ora “al di là della comprensibile paura e allarme” non sono stati registrati danni “né a cose né a persone”, dice all’Adnkronos il vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia Luca Ciriani. “Stiamo monitorando la situazione, la centrale operativa della protezione civile regionale, in funzione 24 ore su 24, da stamattina ha ricevuto molte chiamate – spiega – La gente è allarmata però al momento non ci sono segnalazioni di danni né alle persone né alle cose. Continuiamo comunque a fare continue verifiche con i sindaci sui territori. C’è stata tanta paura e apprensione ed è comprensibile” continua l’assessore puntualizzando che è ancora forte il ricordo di “36 anni fa” quando “il terremoto ha colpito forte. Nel pomeriggio farò un sopralluogo a Claut, ma al di là della comprensibile paura e allarme non risultano danni. Vediamo in ogni caso l’evolversi della situazione“.
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