L’Italia debutta ad Euro 2012 con un pareggio contro i Campioni in carica della Spagna. A Danzica, la prima partita del gruppo C, finisce 1-1. Succede tutto nel secondo tempo, in appena quattro minuti. Sblocca Di Natale, entrato da poco a rilevare di Balotelli, risponde Fabregas. Partita molto intensa, forse la più bella dell’Europeo fino a questo momento.
Prandelli punta su Giaccherini per la fascia sinistra. Del Bosque sorprende tutti e vara una Spagna senza centravanti boa: fuori Torres, dentro Fabregas in attacco insieme a David Silva e Iniesta. Il canovaccio della sfida è quello previsto: possesso palla della Spagna, Italia compatta dietro e pronta a lanciare Balotelli e Cassano. Dopo un inizio titubante, però, l’Italia col passare dei minuti prende coraggio e sposta il baricentro più avanti. Il tandem Balotelli-Cassano sembra poter impensierire Piquè e Sergio Ramos. Bene Maggio che sulla destra ogni volta che a destra con la sua velocità crea difficoltà agli iberici. Al 33′ Cassano rientra sul destro in area e tira: Casillas smanaccia ma Balotelli non riesce a trovare il tocco vincente. Poi Marchisio al volo dal limite calcia col sinistro: bella la conclusione ma la palla è troppo centrale. La squadra di Del Bosque si rivede al 42′: Fabregas penetra in area, ma De Rossi e Buffon sventano il pericolo. Due minuti dopo Iniesta ha una grande occasione: prima disattenzione della nostra difesa e il centrocampista del Barça può stoppare e tirare da posizione favorevole: tiro alto. La risposta degli uomini di Prandelli arriva poco dopo: cross di Cassano per la testa di Thiago Motta, Casillas riesce a deviare con la punta delle dita. Si conclude così il primo tempo.
Nella ripresa la Spagna è più determinata. Dopo quattro minuti Fabregas impegna Buffon con un destro da fuori area. Al 53’ grande occasione per Balotelli. L’attaccante riesce a rubare in pressing il pallone a Sergio Ramos, si invola verso la porta, ma rallenta senza motivo e si fa rimontare dal difensore spagnolo. Prandelli lo sostituisce con Di Natale. Il capitano dell’Udinese ci mette quattro minuti a lasciare il segno. È il 59′: Pirlo salta due avversari a centrocampo serve in verticale il bomber dei friulani che infila Casillas con un piatto destro. Il vantaggio dell’Italia però ha vita breve. Al 63′ David Silva trova Fabregas bravo ad inserirsi in area, Giaccherini se lo perde e per lo spagnolo è facile mettere la sfera in rete. Del Bosque e Prandelli cambiano: fuori Silva dentro Jesus Navas, esce Cassano rilevato da Giovinco. Entrambe le squadre cercano di portare a casa l’intera posta in palio. Jordi Alba è molto pericoloso con un tiro al volo al 72’. Poco dopo la Spagna gioca anche la carta Torres, fuori Fabregas. E’ proprio Torres ad avere sui piedi la palla del 2-1: gli azzurri sbagliano il fuorigioco, ma il centravanti del Chelsea si allunga il pallone e consente a Buffon di allontanare con i piedi. Partita avvincente in questa fase. Sull’altro fronte ancora pericoloso Di Natale: Giovinco lo serve a pochi passi dalla porta, il suo tiro in acrobazia termina sul fondo. L’Italia, stanca, si allunga e concede spazio alla Spagna. Torres all’85’ non concretizza un’ottima occasione. Buffon troppo fuori dai pali, il biondo attaccante cerca il pallonetto con la porta vuota, palla di poco alta. Anche l’Italia gli azzurri però hanno il match-point: scambio Marchisio-Thiago Motta che ridà palla al centrocampista bianconero che calcia da centro area, para Casillas.
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