Si chiude col pareggio per 1-1 tra Polonia e Russia la seconda giornata del Girone A di Euro 2012. Al 37’ la Russia passa in vantaggio con Dzagoev, di testa, sugli sviluppi di una punizione calciata dalla sinistra da Arshavin. Per Dzagoev è il terzo gol agli Europei. Al 57’, arriva il pareggio di Blaszczykowski che si accentra dalla destra, supera Zhirkov, e lascia partire un gran tiro a giro di sinistro che non da scampo a Malafeev. Il pareggio della Polonia accende la partita, la Russia cerca di imbastire trame interessanti ma non riesce ad essere incisiva, la Polonia dal canto suo si fa vedere in contropiede con Lewandowski. L’equilibrio dura fino alla fine. Il pareggio è un risultato che, tenendo conto del 2-1 con cui la Repubblica Ceca ha battuto la Grecia nel pomeriggio, lascia il girone aperto a qualsiasi soluzione. Sarà decisiva l’ultima giornata per decidere chi approderà ai quarti di finale, stante l’attuale classifica che vede la Russia, a quota 4 punti, seguita da Repubblica Ceca (3), Polonia (2) e Grecia (1).
Scontri tra ultrà: 10 feriti e 50 fermi da parte della Polizia – Forte tensione oggi pomeriggio a Varsavia a causa degli scontri fra hooligans polacchi e russi che hanno provocato 10 feriti e ha portato ad oltre 50 fermi ad opera della Polizia. Fra i feriti ci sono russi, polacchi e anche un tedesco. Ne danno notizia i media polacchi i quali riferiscono che è già in viaggio da Mosca verso Varsavia Mikhail Fiedotov, consigliere di Vladimir Putin. “Bisogna allentare la tensione e non permettere altri incidenti”, avrebbe detto Fiedotov ai media russi prima di partire. Il corteo dei russi, autorizzato dalle autorità municipali era stato attaccato dagli hooligans polacchi che, nonostante la massiccia presenza delle Forze dell’ordine giunte anche da altre città, hanno lanciato petardi e fumogeni provocando feriti e danni. Testimoni oculari hanno confermato all’Ansa che gli scontri sono avvenuti sia in testa sia in coda al corteo. La Polizia ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua contro i manifestanti. La calma è stata riportata dopo circa 20 minuti ed il corteo ha potuto raggiungere lo stadio nazionale dove in serata si è disputata Polonia-Russia. Prima della marcia, organizzata in concomitanza con la loro festa nazionale a partire dal 1990 per ricordare la dichiarazione d’indipendenza, i russi si sono riuniti sul lato sinistro del fiume Vistola e la marcia ha attraversato il ponte per raggiungere lo stadio che si trova sul lato destro del fiume. La tensione e gli scontri hanno creato panico nei pressi dello stadio. Solo quando la polizia ha riportato la calma la gente è tornata a mettersi in fila per entrare allo stadio.
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