“Basta con la storia del biscotto“: lo urla dal ritiro azzurro via Facebook Gigi Buffon, capitano della Nazionale. E basta anche con “la caccia alle streghe” e la curiosità sproporzionata per sapere se “ci sono due omosessuali” nell’Italia. “Come se avessimo già vinto la partita con l’Irlanda”, aggiunge il portiere, che in queste ore lancia un messaggio chiaro ai compagni e all’esterno: “Tranquilli, se vinciamo passiamo: dobbiamo solo vedere se è la giornata giusta per vincere”.
RIFLESSIONE – “Riflessione della giornata: mamma mia… sic transit gloria mundi… è da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di “biscotto”, biscotto di qua, biscotto di là, biscotto di su, biscotto di giù…”, comincia Buffon sul suo profilo Facebook. “Come se avessimo già vinto la partita con l’Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che Trapattoni con l’Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare“.
“Come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2 – aggiunge ancora Buffon -, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d’accordo, come se i colpevoli fossero sempre gli altri, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell’alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in Nazionale fosse l’unico interesse del paese, come se ,alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all’estero sono migliori di noi… Vabbè…”.
CONGETTURE – E poi la conclusione: “Come se questi pensieri servissero a qualcosa… Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto è aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti…”. Messaggio recepito dai compagni: “Pochi tra noi, anzi nessuno, crede che possa succedere qualcosa di strano in Spagna-Croazia – ha detto anche Barzagli – Nel calcio queste cose sono successe: ma io non credo assolutamente che la Spagna scenderà in campo per pareggiare, e neanche la Croazia“.
Fonte: corrieredellosport.it
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