In poche ore è finita l’avventura italiana a Wimbledon: le tre azzurre arrivate brillantemente alla seconda settimana si sono arrese. Vinci, Schiavone e Giorgi sono uscite negli ottavi, rispettivamente contro Paszek, Kvitova e Radwanska.
SCHIAVONE, QUANTI RIMPIANTI – La prima a salutare Wimbledon è stata la Vinci, testa di serie numero 21, sconfitta dall’austriaca Paszek, che si è imposta per 6-2, 6-2 in un’ora e tre minuti di gioco. Dopo la tarantina è uscita, con molti più rimpianti, la Schiavone, eliminata dalla campionessa uscente, la ceca Petra Kvitova, che si è imposta in tre set (4-6 7-5 6-1): la milanese è partita molto bene, ha vinto il primo set con un unico break ed è andata avanti anche nel secondo. Poi si è innervosita, ha chiesto più volte la sospensione del match per una leggera pioggia che cadeva sul campo, ma che il giudice le ha negato, e infine ha ceduto alla solida giocatrice ceca. Non è riuscita a sovvertire i pronostici Camila Giorgi, n.145 e proveniente dalle qualificazioni: dopo uno splendido cammino la ventenne italo-argentina di Macerata si è arresa alla polacca Radwanska, n.3 del tabellone, per 6-2 6-3.
AVANTI SERENA, SHARAPOVA KO – Sotto la pioggia va ai quarti, e se la vedrà proprio con la Kvitova, anche Serena Williams: l’americana ha sofferto molto contro la kazaka Shvedova, che al terzo turno aveva eliminato Sara Errani con il clamoroso ‘cappotto’ del primo set, ma si è imposta per 6-1 2-6 7-5. La Shvedova ha avuto l’opportunità di servire per il match sul 5-4 del set decisivo, ma ha subito il ritorno dell’americana che ha conquistato tre game consecutivi. Esce invece la numero 1 del mondo e grande favorita del torneo, Maria Sharapova: la russa, recente vincitrice al Roland Garros, ha ceduto in due set (6-4 6-3) alla tedesca Sabine Lisicki, n.15 Wta, già semifinalista l’anno scorso. Nei quarti ci sarà un derby tedesco: la Lisicki affronterà infatti la Kerber, n.8, che ha travolto con un netto 6-1 6-1 la belga Clijsters, all’ultima apparizione a Wimbledon prima del ritiro già annunciato. Se la Sharapova è uscita prima del tempo, non ha avuto invece alcun problema la n.2 del tabellone, Victoria Azarenka: la bielorussa ha rifilato un severo 6-1 6-0 alla serba Ana Ivanovic.
FEDERER PIU’ FORTE DEL MAL DI SCHIENA, DERBY A DJOKOVIC – Nel tabellone maschile il primo a staccare il biglietto per i quarti è Roger Federer: lo svizzero, testa di serie numero 3, ha sconfitto il belga Xavier Malisse per 7-6 (7-1), 6-1, 4-6, 6-3. Il sei volte campione di Wimbledon ha sofferto più del previsto per problemi fisici: durante il primo set ha lasciato il campo centrale per ricorrere alle cure del fisioterapista (mal di schiena) ed è rientrato dopo circa 10 minuti. Malisse poi, sotto due set a zero, ha approfittato di un Federer chiaramente menomato nei movimenti per aggiudicarsi la terza partita. Dopo un nuovo intervento del medico, sotto per due 2-0 nel quarto set, lo svizzero ha conquistato cinque giochi consecutivi per poi chiudere il match sul 6-3. Per Federer nei quarti c’è il russo Mikhail Youzhny, che ha superato l’uzbeco Denis Istomin per 6-3 5-7 6-4 6-7(5) 7-5. Nessun problema per Novak Djokovic, che ha avuto la meglio nel derby serbo con Viktor Troicki. La testa di serie numero uno, si è qualificato ai quarti imponendosi in tre set con il punteggio di 6-3 6-1 6-3.
Fonte: repubblica.it
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