“Vogliamo continuare a vincere“. Paolo Cannavaro ci mette la faccia e i gradi di capitano. Il difensore azzurro in conferenza stampa esprime tutto l’entusiasmo e la determinazione della squadra in vista della nuova stagione.
“Il segnale forte che ha dato la Società è quello di aver confermato quasi tutta la rosa integrandola con giovani di valore. Molto spesso si parla di nuovi acquisti ma la verità è che questo gruppo ha dimostrato in questi anni di essere già forte così. Essere cresciuti insieme è un vantaggio importante che abbiamo. Soprattutto in un periodo in cui le squadre italiane stanno perdendo elementi importanti che vanno all’estero“.
L’emozione della Coppa Italia è ancora viva…“Sì, il ricordo di quella serata mi fa ancora emozionare e da tifoso la porterò sempre nel cuore. Però da calciatore mi sono imposto di non guardare più al passato perchè non vogliamo vivere di ricordi ma guardare già avanti per poter riprovare la stessa gioia della vittoria anche nella prossima stagione“.
La prima occasione buona arriva subito…“Già stiamo pensando al primo appuntamento ufficiale della Supercoppa. Sarebbe bellissimo conquistare un altro trofeo e sarà una partita speciale come tutte quelle che giochiamo con la Juventus, per rivalità e prestigio. Io di proclami non ne faccio, dico solo che quando vinci ti senti più forte e vuoi vincere ancora…”
Quanto vi mancherà Lavezzi e quanto possono dare al Napoli Insigne e Vargas? “Pocho è stato un giocatore importante in questi anni per noi e sicuramente qualcosa perderemo come imprevedibilità. Ma ripeto che abbiamo un gruppo pieno di calciatori di grande qualità. Su Lorenzo non vorrei parlare oltre, ha grande talento e lo dimostrerà. Dico solamente di lasciarlo crescere e di non fargli pesare troppo la responsabilità. Così come sono certo che per Vargas sono stati importanti questi sei mesi di ambientamento ed avrà modo di far vedere il suo valore“.
Come vi state trovando con il nuovo modulo provato da Mazzarri? “Beh in realtà noi abbiamo un modulo collaudato e questo è il vantaggio di avere lo stesso tecnico da tre anni. Quando lo abbiamo rivisto, Mazzarri si è presentato dicendo: sono il nuovo allenatore. Questo ci ha stupito ma ci ha anche trasmesso tanta carica, perchè abbiamo capito l’animo con il quale il mister vuole darci nuova forza e motivazioni. Io credo che modulo del 5-3-1-1 sia una alternativa per arricchire le nostre soluzioni, ma non sia lo schema fisso“.
In difesa vi sentirete più coperti? “Non credo ci saranno molte differenze, anche perchè il nostro reparto difensivo è sempre stato solido. E poi Mazzarri ci ha sempre insegnato che la fase difensiva si fa non solo con tre uomini ma con tutta la squadra, partendo dagli attaccanti“.
Capitolo Nazionale: hai visto gli Europei con un po’ di rammarico? “No, sinceramente non ho avuto nessun tipo di sensazione perchè voglio essere realista e la realtà dice che non sono stato mai neppure convocato in quel gruppo, quindi nessun rammarico. Non ho mai pensato di poterci essere io agli Europei, più che altro c’è la speranza di poter entrare in futuro nel giro azzurro. Mai dire mai…”.
Fonte: sscnapoli.it
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