Maxischermo al centro di un laghetto artificiale nel Parco del Poggio a Napoli
Se, come ha recentemente osservato Aldo Grasso, la tv italiana d’estate va “incredibilmente” in ferie per 4 mesi, il cinema non chiude i suoi battenti. Anzi, si trasferisce nelle aree urbane più caratteristiche: piazze, parchi e arene all’aperto, che vengono così valorizzate e vissute appieno dai cittadini appassionati di cinema che, complici la calura estiva e le ferie mancate per colpa della crisi, possono ritagliarsi uno spazio di intrattenimento serale, godendosi sotto le stelle i film migliori della stagione cinematografica passata. Fiore all’occhiello dell’estate napoletana e appuntamento di spicco nel cartellone di “Un mare di idee in città”, è la rassegna cinematografica “accordi @ DISACCORDI”: due mesi di proiezioni per conoscere piccoli e grandi film nazionali e internazionali provenienti dai più importanti festival del mondo, e confrontarsi a tu per tu con registi, autori e interpreti del miglior cinema italiano. E’ questa la formula vincente della manifestazione organizzata dall’associazione Movies Event con la direzione artistica di Pietro Pizzimento, che da tredici anni a questa parte anima con successo l’estate dei napoletani che ogni sera, da luglio a settembre (la kermesse si concluderà l’8 settembre), si ritrovano per trascorrere una piacevole serata all’insegna della cultura nella suggestiva location del Parco del Poggio nel quartiere collinare dei Colli Aminei, dal quale si gode uno splendido panorama sul centro storico di Napoli, sul golfo e sul Vesuvio.
Come ogni anno, la selezione di pellicole proiettate si dimostra interessante e di qualità con film che spaziano dalle produzioni d’autore e indipendenti a titoli che in sala hanno riscosso grande successo di pubblico e critica (il calendario completo è su www.accordiedisaccordi.com). La programmazione sarà poi arricchita di tante serate importanti che vedranno e hanno già visto come protagonisti, nomi di spicco del miglior cinema italiano da Ivan Cotroneo e Guido Lombardi a Rocco Mortellitti (atteso il 30 agosto per presentare “La scomparsa di Patò”), e Laura Morante che questa sera presenterà al pubblico napoletano il suo ottimo esordio alla regia, “Ciliegine”. Infine, come di consueto, il 3 e 4 settembre spazio ai finalisti del concorso dedicato al cinema psicanalitico “I corti sul lettino” diretto ai filmaker italiani e stranieri la cui giuria quest’anno sarà presieduta dal maestro Ettore Scola.
La Rosa Nera ha intervistato per voi l’organizzatore e direttore artistico della manifestazione, Pietro Pizzimeto. Ecco cosa ci ha detto.
– Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento estivo con la rassegna cinematografica “accordi @ DISACCORDI”. Come è nata questa iniziativa e come si è evoluta nel corso degli anni?
La rassegna è nata nel 2000 con un’altra associazione che non era la Movies Event sotto la direzione artistica di Mario Violini e mia organizzativa. Poi per vari motivi l’associazione si sciolse e l’anno successivo, nel 2001, fu trovata una nuova direzione per la manifestazione e una nuova location, dall’Ospedale Militare al Parco del Poggio, una vera conquista perché si è poi dimostrata l’ottima location che noi tutti oggi conosciamo. Quello che poi è diventato “accordi @ DISACCORDI” negli anni: abbiamo messo in pratica, e non solo per iscritto, un progetto che mira a delocalizzare e destagionalizzare le manifestazioni e al contempo valorizzare artisti e siti poco conosciuti. Col Parco del Poggio noi abbiamo fatto così. Certo siamo partiti dai Colli Aminei, Vomero e Arenella, ma poi il bacino di utenza si è allargato estendendosi a tutta Napoli e anche ad altre province della Campania. E poi, soprattutto quest’anno, c’è anche una forte presenza di turisti, perché la città è ravvivata anche da nuovi entusiasmi. La risoluzione del dramma dei rifiuti ha portato anche un certo turismo di qualità.
– “accordi @ DISACCORDI” è una rassegna cinematografica che si svolge nei mesi estivi, da luglio a settembre, come è stata la risposta del pubblico? Capita mai di avere serate vuote?
Nelle ultime serate l’arena è andata completamente esaurita. Anche ad Agosto la media resta elevata,intorno alle 400 persone, con una percentuale di defezione di meno del 10% rispetto al mese di luglio. Negli anni scorsi spesso è capitato di dover mandare via parecchie centinaia di persone. Quest’anno, nonostante un po’ di crisi, la programmazione l’impatto l’ha retto bene.
– Guido Lombardi, Roan Johnson, Fabrizio Cattani, Ivan Cotroneo sono solo alcuni degli ospiti di questa XIII edizione che finora si sono avvicendati negli incontri con il pubblico. Puoi dirci invece qualcosa sui film che verranno proiettati? Con che criterio sono state scelte le pellicole presenti nel programma?
Noi abbiamo principalmente una funzione di supplenza rispetto alle sale perché nel nostro programma vengono inserite molte pellicole che nelle sale cinematografiche o escono in poche copie o quando escono restano per pochissimi giorni. Anche quest’anno ci sono state tante sorprese, di film che in sala non hanno incassato o sono stati relegati a pochi spettacoli ed invece poi lì hanno avuto il tutto esaurito. Uno di questi è “Cesare deve morire” che a Napoli ha avuto una scarsa attenzione. In generale nel programma c’è un po’ di tutto, risponde ai variegati gusti del pubblico napoletano ed in più è impreziosito da registi e autori che per noi rappresentano o il futuro del miglior cinema italiano indipendente oppure quello più consolidato e apprezzato.
– Nelle settimane scorse il Parco del Poggio è stato interessato da un incendio che ha determinato la sospensione momentanea delle proiezioni. Ora che tutto è tornato alla normalità sai dirci quando verranno recuperati i film non proiettati?
Laura Morante ci ha riconfermato la sua presenza per il 7 agosto. Alle 21.10 di stasera sarà quindi proiettato il film “Ciliegine” di cui l’attrice è anche regista. E’ stata una piacevole sorpresa questa riconferma, perché una grande attrice che si rende conto della situazione che era capitata e ci fa contattare di nuovo dal suo press agent, per ben due volte, non capita sempre. E’ questa è l’umiltà dei grandi personaggi.
– Anche quest’anno a settembre si terrà il Festival del Cortometraggio “I Corti sul Lettino” e il presidente della giuria sarà Ettore Scola. Com’è iniziata questa collaborazione tra la rassegna cinematografica e la psicoanalisi? Quanto successo riscuote tra il pubblico del Parco del Poggio?
Cinema e Psicoanalisi è un caso fortuito perché chi collabora alla manifestazione, Ignazio Senatore, è il maggior esperto in Italia. Lui già faceva una rassegna di lungometraggi, però di film già usciti, poi ci è venuta insieme l’idea di un festival di cortometraggi. Ci sono oltre 100 concorsi di cortometraggi in Italia ma noi non volevamo fare un festival troppo generalista perché il corto difficilmente intriga il pubblico. In ogni caso la risposta è stata positiva, con centinaia di corti arrivati sin dal primo anno; il numero col tempo si è mantenuto abbastanza costante anche per l’apertura a filmaker internazionali.
– Tra i film in programma durante quest’edizione c’è anche la rivelazione del 2012 “Là-bas, Educazione criminale” di Guido Lombardi, premiato a Venezia con il Leone del futuro e di cui sei produttore assieme a Figli del Bronx. Quanto è difficile oggi fare cinema per produzioni indipendenti come la vostra?
La difficoltà non è tanto nel realizzarlo ma nel vendere un film, farlo vedere. Un film esce generalmente nelle sale minimo in 400 copie, “Là-bas” è stato stampato in 15 copie e distribuito in 13. Con tredici copie si riesce a malapena a coprire le città capoluogo in una sola sala. In pratica è come se il film non fosse uscito. E questo è un danno perché certi film che dovrebbero essere visti vengono invece maltrattati dalla distribuzione in sala, che è il vero termometro; Ne consegue una bassissima quota di investimento della pubblicità e difficoltà nella vendita alle televisioni, perché il film viene pagato in proporzione a quanto incassa.
Enrica Raia
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