Il trasporto pubblico in Campania è sicuramente tra i servizi locali più chiacchierati e criticati dai cittadini: i disagi sono i soliti da anni – ritardi, corse mancate, cattiva manutenzione di treni ed autobus – e i viaggiatori sono stanchi di dover usufruire di un servizio scadente pur pagando tariffe di viaggio alquanto salate. A meno di un anno fa risale, infatti, l’aumento della tariffa per il biglietto Unicocampania, che pochi favori ha riscosso tra i viaggiatori – costretti a pagare 1.20 euro per soli 90 minuti di viaggio, con l’unico vantaggio di poter utilizzare – in quel periodo di tempo – più mezzi delle diverse società di trasporto pubblico senza cambiare ticket.
Tra i disagi più recenti per i viaggiatori campani colpisce quello subito dagli utenti della stazione Napoli – Mergellina – cittadini quotidianamente sottoposti al disservizio, ma anche turisti portati a Napoli dalla stagione estiva: il distributore automatico per i biglietti è guasto da diversi mesi, le scale mobili sono fuori uso, i bagni chiusi e il deserto circonda i binari, dato che i negozi che vi erano ubicati hanno chiuso i battenti quando il gruppo Ferrovie dello Stato ha stabilito il trasferimento dei treni Eurostar ed AV alla stazione Napoli Centrale, trasformando la stazione Mergellina in sola fermata della metropolitana.
Dopo l’approvazione del piano salva-trasporti la regione Campania deve, insomma, continuare a fare i conti con un trasporto pubblico inefficiente e decide di fronteggiare la problematica situazione puntando alla soddisfazione delle esigenze dell’utenza, alleviando le tariffe di viaggio: sarà, infatti, istituito un nuovo ticket per i passeggeri che usufruiscono del servizio di un’unica azienda pubblica.
L’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella ha proposto di affiancare ai biglietti integrati Unicocampania nuovi titoli di viaggio, validi solo sui mezzi delle singole aziende, a partire dal 1° gennaio 2013. Le tariffe dei nuovi biglietti saranno scontate rispetto a quelle di Unicocampania e, secondo l’assessore, accoglieranno l’esigenza di quei passeggeri che, attualmente, pagano il ticket integrato pur non utilizzandone i vantaggi tecnici. Le singole aziende incasseranno integralmente i ricavi provenienti dalla vendita dei nuovi ticket, beneficio che – sempre secondo Vetrella – indurrà le aziende stesse ad intensificare i controlli tra i passeggeri combattendo l’illegale tendenza di alcuni a viaggiare senza possedere il titolo di viaggio.
Scopo ultimo della regione Campania è, tuttavia, rivoluzionare il sistema di pagamento del trasporto pubblico, mettendo in circolazione nuovi e più innovativi ticket. Le smart card, i ticket intelligenti, sono la scommessa del futuro: un sistema informatizzato permetterà di usufruire di tutti i servizi di trasporto pubblico – anche quelli marittimi – nonché di pagare parcheggi e ingressi ai musei attraverso un’unica smart card.
In attesa della rivoluzione informatica i cittadini campani saranno, però, certamente sollevati da quanto assicurato dall’assessore Vetrella al termine della presentazione delle proposte della giunta regionale: nessun aumento previsto per le tariffe di viaggio, ma solo “finché non saranno migliorate efficienza e qualità dei servizi di trasporto offerti e ridotti i livelli dell’evasione, e finché le aziende stesse non avranno sanato i gravi problemi economici e di gestione attuali”.
Sara Di Somma
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