Dopo la scorpacciata di San Siro contro l’Inter, il Siena di Serse Cosmi batte anche il Bologna. Sono tre punti significativi: consentono di scrollarsi di dosso il segno meno della penalizzazione e l’ultimo posto in classifica. Senza il -6 iniziale, i bianconeri sarebbero a quota 8, con Roma, Fiorentina e Catania. Invece hanno gli stessi punti (2) del Cagliari, uno in più del Palermo. Sono tre punti sofferti contro un Bologna che nel primo tempo avrebbe meritato qualcosa di più. Decisivi gli interventi di Pegolo e decisiva la deviazione di Antonsson nell’episodio del gol di Calaiò nella ripresa.
AVVIO — Cosmi conferma la squadra del colpaccio a San Siro, con una variante: gioca Rodriguez e non D’Agostino (contro l’Inter l’uruguaiano aveva sostituito l’ex viola a inizio ripresa). Pioli invece cambia qualcosa rispetto al passo falso casalingo con il Pescara: Diamanti non sta bene e parte seduto; davanti c’è il tandem Gilardino-Acquafresca, con Kone rifinitore; dietro si gioca a tre.
OCCASIONI — Nel primo tempo va meglio il Bologna. Il ritmo è alto, le squadre cercano di giocare la palla con velocità e allargano spesso sulle corsie. Interessanti i duelli Angelo-Morleo da una parte e Del Grosso-Motta dall’altro. Dopo una prima fase di studio sono gli emiliani a imporre il gioco. In mezzo sono in superiorità numerica, Kone cerca il pallone e prova a fare da raccordo con gli attaccanti. Dopo i primi 45’ il protagonista è Pegolo: al 13’ vola ad alzare un bel destro da fuori di Kone; al 16’ si distende e mette in corner un colpo di testa di Gilardino che, tutto solo a centro area, non riesce a imprimere la forza necessaria al pallone; al 31’ si salva su un sinistro velenoso su punizione di Morleo che cambia più volte traiettoria. Il Siena si limita a qualche tentativo di Rosina, spesso fermato al limite e alle sporadiche discese di Del Grosso e Angelo. Calaiò e Ze Eduardo non tirano mai in porta.
EPISODIO — La ripresa si apre con lo stesso copione: gran destro incrociato da fuori di Motta e Pegolo vola a togliere la palla dal ‘sette’. Cosmi è il primo a cambiare qualcosa: dentro Sestu, fuori Angelo. E di lì a poco arriva la sorpresa che non t’aspetti: Calaiò riceve da Vergassola e scarica il primo sinistro della sua partita verso la porta di Agliardi, beffato dalla deviazione decisiva di Antonsson. Siena in vantaggio alla prima (mezza) occasione dell’incontro. La gara si accende. Cosmi vuole più sostanza, toglie Rosina e inserisce Valiani. Pioli risponde con Gabbiadini e Gimenez per Acquafresca e Kone. Il Bologna attacca a testa bassa, ma senza lucidità. A 10’ dalla fine l’episodio da rivedere: Ze Eduardo tocca Gilardino, che cade in area. Per Gervasoni non c’è fallo, il Bologna protesta e Pioli viene espulso. C’è ancora il tempo per un altro intervento di Pegolo su Gabbiadini, mentre il Siena si divora più volte il 2-0 in contropiede.
Fonte: Gazzetta.it
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