Il Napoli vince a Genova contro la Sampdoria grazie ad un rigore di Cavani, che si fa perdonare l’errore contro la Lazio nel turno infrasettimanale. La squadra di Mazzarri, che ha festeggiato in settimana il compleanno, ha vinto in un match duro arbitrato male da Tagliavento. La squadra di Ferrara ben messa in campo ha pensato esclusivamente a distruggere il gioco avversario sul nascere. Behrami ha ricevuto una gomitata allo zigomo perdendo sangue senza che il suo avversario fosse almeno ammonito, Obiang entra a forbice su Inler, fallo da espulsione diretta, sanzionato con un semplice giallo scatenando le proteste di Mazzarri che è espulso dall’arbitro. Un altro fallo da rosso diretto era per il calcio rifilato da Costa a Maggio al ginocchio e come ciliegina sulla torta durante l’intervista a Mediaset Premium Hamsik, per poco non è stato colpito da una bottiglietta o pacco di caramelle, episodio che se avvenuto a Napoli avrebbe scatenato una caccia alle streghe.
Gli azzurri come a Catania non hanno brillato, incapaci soprattutto nel primo tempo a impostare il loro gioco. Inler purtroppo ancora non riesce a prendere le redini del gioco, mentre continua il momento no di Maggio e Zuniga. Pandev ancora in ombra nella ripresa è stato sostituito da Insigne, che ha fatto vedere, di essere uno dei pochi nel Napoli a saltare l’uomo e a cercare la conclusione anche da fuori area. Il giovane asso del calcio italiano nella scorsa settimana ha manifestato il suo desiderio di diventare una bandiera del Napoli, intanto è finito anche lui sul presepe perché è stato raffigurato in una statuina. Il club di De Laurentiis è primo insieme alla Juventus con quattro punti di vantaggio sul duo Inter e Lazio, con otto punti di vantaggio su Roma e nove sul Milan. A differenza della passata stagione gli azzurri in classifica hanno ben sei punti in più. Nel campionato precedente il Napoli aveva vinto contro Cesena, Milan e Inter ma perso due partite contro il Chievo e il Parma pareggiando contro la Fiorentina. Ora ha cinque vittorie e un solo pareggio contro il Catania. Di sicuro ha influito il non partecipare alla Champions League, ma soprattutto avere finalmente delle seconde linee all’altezza che possono far rifiatare i titolari oltre ad una maggiore consapevolezza dei propri mezzi unita al disarmo di alcune formazioni come Milan e Roma. Giovedì 4 ottobre gli azzurri voleranno in Olanda per affrontare il Psv Eindhoven in Europa League, non sarà del match Hamsik che è stato fermato dal giudice sportivo per due turni. Domenica sera al San Paolo verrà l’Udinese di Guidolin mentre la Juventus sarà di scena a Siena, le milanesi si affronteranno nel derby e la Lazio a Pescara. Un’altra partita difficile prima della sosta per le nazionali e alla ripresa il big match di Torino contro la Juventus del 21 ottobre.
Ciro Florio
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