Michael Schumacher scioglie gli ultimi dubbi: a fine stagione lascerà di nuovo, questa volta pare in maniera definitiva, il mondo della Formula Uno
SUZUKA – Michael Schumacher scioglie gli ultimi dubbi: a fine stagione lascerà di nuovo, questa volta pare in maniera definitiva, il mondo della Formula Uno, almeno da pilota. Lo ha confermato il tedesco, sette volte campione del mondo, durante la conferenza stampa a Suzuka, a pochi giorni dal Gp del Giappone.
«Alla fine della stagione mi ritiro» ha detto il pilota della Mercedes con un velo di commozione di fronte ai giornalisti. Subito dopo è partito un applauso in sala stampa.
UNA VITA NORMALE – «E’ tempo di riprendere la vita normale. Non so cosa farò e per ora non prenderò nessuna decisione per il futuro» ha detto ancora Schumacher, lasciando per ora in sospeso le ipotesi che lo vedrebbero come ‘ambasciatore’ del team Mercedes. «Voglio solo finire il campionato facendo al 100% il mio dovere» ha concluso l’ex ferrarista, che ha poi ringraziato tutti gli amici che gli sono stati vicino e soprattutto la moglie Corinna e tutta la sua famiglia.
MOTIVAZIONI E RINGRAZIAMENTI – «Anche se sono ancora in grado di competere con i migliori piloti, a un certo punto e’ giusto fermarsi e dire addio». Con queste parole Michael Schumacher ha motivato la sua decisione di lasciare la Formula 1 a fine stagione. «Durante il mese scorso – ha proseguito il tedesco – ho riflettuto molto, non ero sicuro di avere le giuste motivazioni e l’energia necessaria per correre ancora. Non e’ nel mio stile andare avanti se non sono al 100%, ora che ho deciso mi sento più sollevato».
Schumi si era già ritirato nel 2006, poi nel 2010 il clamoroso ritorno con la Mercedes. Per l’ex ferrarista si era parlato di un possibile ingaggio da parte della Sauber, ma Schumacher oggi ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione. «Ringrazio tutto il mio team per la fiducia che ha sempre riposto in me, adesso voglio concentrarmi su questo finale di stagione», ha concluso il pilota tedesco della Mercedes.
Fonte: corrieredellosport.it
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