“Sono preoccupato per l’impatto sulle famiglie, per i nostri soccorritori, per l’economia e i trasporti del Paese ma non per le elezioni che andranno avanti la settimana prossima” ha affermato il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nell’intervento televisivo in occasione dell’emergenza legata all’uragano Sandy. Il presidente ha inoltre inviato una mail ai cittadini: “This is a serious storm, but Michelle and I are keeping everyone in the affected areas in our thoughts and prayers. Be safe. Barack”
I mercati Usa si fermano per via dell’uragano che si sta abbattendo su New York. L’ultima volta che Wall Street aveva deciso una tale chiusura eccezionale, era stato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.
Alcuni economisti concordano sul fatto che gli impatti negativi e positivi sull’economia prodotti da Sandy, rischiano di annullarsi a vicenda. “L’uragano Sandy avrà un impatto notevole, ma solo temporaneo sull’economia degli Stati Uniti” ha scritto in una nota l’analista di Moody’s . “Le catastrofi naturali prevedono un forte tributo iniziale da parte dell’economia, ma poi di solito, generano anche attività in più dopo la prima fase. Ci aspettiamo che ogni perdita nella produzione di questa settimana causata da Sandy sarà ristabilita nelle settimane successive, riducendo al minimo l’effetto sul PIL del quarto trimestre”.
Gli analisti ritengono anche che l’uragano Sandy rischia di costare caro agli assicuratori, in particolare al riassicuratore Swiss Re a causa dei considerevoli danni che la tempesta potrebbe provocare su zone densamente popolate. Tuttavia secondo gli analisti di Vontobel, i danni che potrebbe causare Sandy non dovrebbero superare il budget trimestrale dei grandi assicuratori e Swiss Re dovrebbe essere in grado quest’anno di versare un dividendo.
“Se Sandy tocca le grandi metropoli, occorre attendersi importanti danni, non solo materiali ma anche per interruzioni di attività“.
Una perturbazione che mette fuori gioco le linee di trasporto e le infrastrutture per diversi giorni, potrebbe amplificare l’impatto negativo della tempesta sull’economia. “Vi è una strana asimmetria, perché la distruzione portata da Sandy non compare nei conti nazionali, ma ricostruzione si” ha detto Wolfers, aggiungendo che: “mentre di solito gli indicatori economici sono legati al benessere, nel caso degli uragani raramente è così“.
Inoltre il percorso di Sandy rischia di mettere K.o i maggiori data center dei grandi nomi di internet come Google, Apple e Amazon. I primi ad essere stati attaccati e messi giù sono stati i portali dell’Huffington Post, BuzzFeed e Gizmondo; qualcuno si è ripreso (con versioni di backup), altri sono ancora down.
In totale Katrina aveva causato danni assicurati di 72 miliardi di dollari (67,5 miliardi di franchi al corso attuale), hanno ricordato gli esperti dell’istituto cantonale precisando che l’uragano del 2005 era costato a Swiss Re circa 1,2 miliardi di dollari.
Giusy De Angelis
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