Ricorre oggi la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nella giornata che ricorda l’approvazione della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, ad opera dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 20 novembre 1989. Una data importante nella storia dei diritti umani: l’approvazione di tale convenzione ha, infatti, permesso di riconoscere ai bambini una nuova posizione giuridica; non più, meri soggetti di tutela, bensì individui cui vengono riconosciuti diritti specifici in base alla minore età.
Al diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute e allo studio, già definiti in quanto diritti universali, si sono aggiunti, ad esempio, il diritto al rispetto della riservatezza del bambino e alla sua libertà di espressione.
Grazie alla stipula della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia in molti paesi del mondo – l’Italia ci è arrivata circa due anni dopo l’approvazione della Convenzione – le legislazioni relative all’infanzia subirono modifiche significative: l’abolizione delle punizioni corporali, la creazione di un sistema giudiziario minorile, pene più efficaci per chi si macchia di abusi sui minori.
Nonostante tutto, i torti nei confronti dell’infanzia sono ancora all’ordine del giorno: difficile ignorare, proprio in questi giorni, le notizie delle morti innocenti sulla Striscia di Gaza oppure i dieci arresti in Campania per accuse di pedopornografia online, o ancora il rapporto diffuso da Save the Children che evidenzia come, negli ultimi vent’anni, si siano raggiunti i livelli massimi di disuguaglianza economica e sociale a discapito dei bambini più poveri.
Oggi, dunque, si ricorda, per il 23esimo anno, un evento storico di grande importanza e non è certamente un caso se la prossima settimana si celebrerà l’infanzia con un Forum Internazionale per il Benessere del Bambino, giunto anch’esso alla sua 23esima edizione. Il World Forum for Child Welfare, si terrà a Napoli, dal 26 al 29 novembre, nella cornice tutta napoletana della Stazione Marittima: realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dall’International Forum for Child Welfare con Mentoring Usa/Italia onlus e la Fondazione L’Albero della Vita, con il sostegno dell’assessorato alle attività sociali della Regione Campania e la collaborazione ufficiale della Curia di Napoli e del Consolato generale degli Stati Uniti di America a Napoli, il forum ospiterà delegati di organizzazioni provenienti da 27 paesi del mondo.
Al centro del confronto il benessere e la qualità della vita del bambino, in un dibattito incentrato su un tema tanto vasto quanto attuale: “La famiglia, l’infanzia e l’educazione al centro delle nuove sfide dello sviluppo sociale: scenari globali, migrazione e cittadinanza attiva”. Nel corso della giornata inaugurale saranno presenti esponenti della politica locale e nazionale, come il sindaco De Magistris, il presidente della regione Campania Caldoro, il sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca Marco Rossi-Doria; mentre, durante i quattro giorni di lavoro previsti, non mancheranno gli interventi da parte di organizzazioni di livello internazionale, quali l’Unicef, il Dipartimento per l’infanzia della Commissione europea, l’Ocse, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, l’Uniap, l’Eurochild, la Fondazione Nelson Mandela Children.
Studiosi ed esperti della tutela dell’infanzia si riverseranno nei seminari, workshop ed incontri tematici proposti nell’ambito del World Forum for Child Welfare 2012, che offriranno lo spazio necessario per riflettere sugli effetti dei cambiamenti sociali ed economici del nostro tempo sulla popolazione dei più piccoli, che diventa protagonista in questa quattro giorni proprio nella regione più giovane d’Italia.
Sara Di Somma
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