Non siamo qui per giudicare anche perché, come hanno insegnato alle lezioni di catechismo, l’unico “verdetto” che conta sarà quello dinanzi a Dio. Però la domanda sorge spontanea: come è possibile che un papa abbia deciso di “interagire” con i fedeli su Twitter? La Chiesa, nella sua concezione più ampia, sembra porre un veto di scomunica anche sull’aria che si respira nella società attuale e poi Benedetto XVI decide di spiazzare tutti con @pontifex? Almeno le nuove generazioni si convinceranno che i social network non sono peccaminosi, soprattutto se lo usa il Papa. Ma a proposito di peccati, blog e social network stanno facendo impazzire i vip. Che siano nostrani e non, che abbiano avuto un effettivo successo o meno, sono tutti lì a mettersi in mostra o a criticarli. Sfruttare la possibilità di postare foto, scrivere un post, farsi vedere con il pigiamone e capelli arruffati li ha resi “umani”. Anche la nascita di figli o le separazioni vengono percepite dal pubblico in tempo reale.
Oggi al confronto Rihanna e Christina Aguilera. Entrambi cantanti di conclamato successo, entrambi con una reputazione altalenante come personaggi pubblici. Avevamo già potuto ravvisare Rihanna sui social, soprattutto con occhi neri post incontro di boxe con il compagno Chris Brown. Ma è degli ultimi giorni la foto su Instangram che li riprenderebbe in una posizione molto intima. I volti non sono ben visibili, ma i tatuaggi sì (e Brown non ne è per nulla sprovvisto). Facile associazione con un’altra foto, in cui è ritratto a petto nudo, sul profilo della cantante. «Per quando riguarda la vita privata, ritengo che la gente dovrebbe concederci un’altra chance o tacere». Le parole di Rihanna sono tendenzialmente ridicole se, in quanto personaggio pubblico, viene seguito e giudicato. Magari essere meno esibizionista potrebbe aiutarla.
Altro giro, altra corsa. Christina Aguilera offesa perché blog e social network criticano la sua musica. E tutto questo dove? Ovviamente cinguettando su Twitter. Forse la coerenza non è il loro forte. Chi non vuole leggere – in tal caso – le opinioni del pubblico non dovrebbe neanche utilizzare quegli stessi canali per interagire con i fan. «Ho capito a cosa servono i canali come questo. È un modo di condividere ciò che pensi con i tuoi fan. Ciò non toglie che continui a essere uno strumento frivolo. E non sopporto i blogger: oggi tutti si credono in diritto di fare i critici. Vorrei dirglielo in faccia!». La cantante è stata piuttosto incisiva nel suo giudizio, magari criticando passioni che – per alcuni – sono anche lavori.
I social network hanno dato alla testa a molti di loro. Simpatico, invece, l’utilizzo che ne hanno fatto Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti. Li abbiamo visti (sempre perché dietro c’è un bel po’ di esibizionismo) nel corso delle normali abitudini casalinghe; i giovani genitori hanno reso partecipe il pubblico della gravidanza della loro piccola e, ora, lo stanno coinvolgendo in una possibile separazione della coppia. Simpatico sì, ma come sempre si esagera. Meglio la gravidanza della Marcuzzi però che le percosse subite da Rihanna e che hanno fatto il giro del web.
Roberta Santoro
Riproduzione Riservata ®