Dieta, dieta, dieta. Solo di questo si parla dopo i bagordi alimentari del periodo natalizio. Pandoro, panettoni e cenoni hanno fatto danni laddove mesi di palestra e sacrifici avevano portato a tonicità e magrezza. Donne e uomini sono già corsi ai ripari. Le palestre sono già piene di personaggi dai sensi di colpa visibili ad occhio nudo e i nutrizionisti sperano in un’alimentazione corretta.
Come sempre i messaggi per seguire un regime sano ci sono tutti, ma siamo quelli da “tutto e subito” per cui la drasticità sembra l’unica cosa da prendere in considerazione. Il digiuno (o quasi) crea solo scompensi per cui non è consigliabile. Quando poi – invasati dai messaggi pubblicitari – lasciamo che prodotti miracolosi entrino a far parte della nostra quotidianità, forse è lì che sorge il reale problema. Purtroppo si è consapevoli dell’inefficacia di integratori “trattieni grassi” e di gel “sconfiggi cellulite”, ma – laddove sia comprovata l’efficacia – pongono delle aspettative troppo alte senza rendere partecipi i consumatori degli effetti dannosi sul corpo.
A questo è servito l’Antitrust che ha multato, soprattutto nell’ultimo periodo, numerose case produttrici di questi prodotti. Casi esemplari sono stati Kilocal della Pool Pharma e del gel Slim Size della The Direct Marketing Company S.p.a e di New Life S.r.l. .
Pubblicità ingannevole a causa dei risultati miracolosi promessi. La Pool Pharma è abituata con Kilocal. Questa sarebbe la quinta condanna. Già nel 2002, 2003, 2004, 2010 le pubblicità erano state censurate. Con questa raggiunge la quota dei cinque, ma quando i danni già sono stati arrecati. La pubblicità è andata in onda su Mediaset e Rai, ed è stata pubblicata su numerose riviste. Si tratta del lancio del nuovo integratore KilocalArmonia donna, che restituirebbe il desiderio e aiuterebbe a ritrovare l’armonia nella coppia. Proprietà, queste, mai dimostrate. Drammatico è pensare a quanto la Pool Pharma abbia ridicolizzato l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria e l’Autorità garante della concorrenza del mercato. Undici anni, 5 condanne e la società produttrice non si arresta.
Altro caso eclatante, come citato, è il gel Slim Size. “Fino a due tagllie in 30 minuti” è il miracolo di questa crema. Senza rinunce e senza attività fisica, basterebbero solo trenta minuti per perdere quattro centimetri del girovita. Due multe (dalla pena pecuniaria complessiva di 140 mila euro) per le due società produttrici. A segnalare il miracolo erano stati il Codacons e l’Associazione Istituto Pugliese Consumo che hanno verificato l’inesattezza dell’informazione secondo cui gli effetti benefici sarebbero stati certificati scientificamente presso l’istituto Ispe di Milano. Mai, quindi, fidarsi della pubblicità che – ricordiamo – resta sempre un mezzo attraverso cui istigare al consumo.
Roberta Santoro
Riproduzione Riservata ®