Se la notte del 24 febbraio, anziché ad una maratona elettorale, vi state preparando ad assistere alla lunghissima notte degli Oscar, questo è l’articolo che fa per voi. A pochissimi giorni dalla cerimonia di consegna dei prestigiosi Academy Awards, eccovi alcune curiosità di questa 85ma edizione, per sapere fatti, numeri e quant’altro riguarda i candidati di quest’anno. Come avrete ormai già letto ovunque, il film ad aver ricevuto più nomination è “Lincoln” (12), biopic sul 16mo presidente degli Stati Uniti che porta la firma del grande Spielberg; seguono “Vita di Pi” (11), “Les Miserables” e “Il lato positivo” (entrambi a 8). Nell’edizione numero 85 degli Oscar troviamo 4 assolute new entry nelle categorie Miglior Attore e Migliore Attrice: Bradley Cooper (Il lato positivo), Hugh Jackman (Les Miserables), Emmanuelle Riva (Amour) e Quvenzhane Wallis (Re della terra selvaggia). La piccola Quvenzhane, che ha solo 9 anni, è l’attrice più giovane in assoluto ad essere stata candidata nella categoria. Di contro, l’attrice francese Emmanuelle Riva, candidata per la straziante prova regalataci in Amour, con i suoi 85 anni è l’interprete più anziana che ci sia mai stata nella cinquina Migliore Attrice Protagonista. Se dovesse vincere l’Oscar nel giorno del suo 86mo compleanno batterebbe il record detenuto finora da Jessica Tandy che ad 80 anni vinse l’Oscar interpretando la bisbetica miss Daisy in “A spasso con Daisy” . L’attore più anziano ad aver vinto è invece Christopher Plummer con la vittoria l’anno scorso per Beginners all’età di 82 anni. Nove dei 20 attori nominati in questa edizione (Daniel Day-Lewis, Denzel Washington, Alan Arkin, Robert De Niro, Philip Seymour Hoffman, Tommy Lee Jones, Christoph Waltz, Sally Field e Helen Hunt) hanno già vinto in passato una statuetta. Tra l’altro, per la prima volta, in questa edizione tutti e cinque i nominati nella categoria Miglior attore non protagonista hanno già vinto in precedenza uno o più Academy, questo a dimostrazione dell’ottima qualità e dell’importanza dei ruoli considerati “secondari”.
Quest’anno, per la seconda volta da quando nel 2009 la categoria Miglior Film è stata estesa a 10 pellicole, tutti i cinque film nella cinquina della Miglior Sceneggiatura non originale sono stati anche nominate nella cinquina del miglior film dell’anno. Prima di questa estensione, tale circostanza non accadeva dal 1964. Il lato positivo, è il quattordicesimo film nella storia degli Academy Awards ad avere i suoi interpreti nominati in tutte e quattro le categorie attoriali (Bradley Cooper – Best Actor, Robert De Niro – Best Supporting Actor, Jennifer Lawrence – Best Actress, Jacki Weaver – Best Supporting Actress); il film rivelazione di David O. Russell raggiunge questo prestigioso traguardo 31 anni dopo “Reds” (1981). Negli ultimi 10 anni, solo nel 2007 tra i cinque nominati nella cinquina Miglior film in lingua straniera non c’erano film recitati in francese. Ed è sempre da dieci anni che un film francese non vince nella categoria. L’ultimo è stato “Le invasioni barbariche” nel 2013, ma pare che il 2013 sia l’anno propizio per un bis. “Amour” è anche il quinto film nominato sia come Miglior Film sia come Miglior Film Straniero. Prima c’erano stati “Z”, “The Emigrants”, “Crouching Tiger, Hidden Dragon” e “La vita è bella”. Quello di Roberto Benigni nel 1999 è stato l’ultimo film italiano a vincere un Premio Oscar. Da allora, l’unica pellicola ad essere arrivata fino in fondo entrando nella cinquina del Miglior Film straniero è stata “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini, nel 2006. Tutti gli altri non sono nemmeno arrivati alle short list, non ultimo il candidato di quest’anno “Cesare deve morire” dei Fratelli Taviani. Un po’ di Italia sarà comunque in gara grazie al compositore Dario Marianelli, già Premio Oscar per la colonna sonora di “Espiazione”, nominato in questa edizione per un altro film diretto da Joe Wright e interpretato da Keira Knightley, “Anna Karenina”.
Steven Spielberg e la sua collaboratrice di lunga data, la produttrice Kathleen Kennedy, condividono il record delle nomination per Miglior Film, precisamente 8 a testa; Michael Kahn, che ha curato l’editing di “Lincoln”, è il montatore con più nomination all’attivo (8); con una eventuale vittoria, la quarta, diventerebbe anche il più premiato della sua categoria. Tutte le tre precedenti vittorie sono state per film di Spielberg (“I predatori dell’Arca perduta”; “Schindler’s List”; “Salvate il soldato Ryan”). Le 5 nomination tecniche di Skyfall (compresa la canzone di Adele) potrebbero far vincere per la prima volta nella storia degli Oscar un film della serie 007. La canzone Skyfall è anche la prima canzone che porta il titolo del film ad essere nominata dalla candidatura di Vanilla Sky di Paul McCartney nel 2001. Il co-sceneggiatore “Moonrise Kingdom” Roman Coppola è il sesto membro della sua famiglia ad essere nominato per un Academy Awards, dopo suo padre Francis Ford Coppola, suo nonno Carmine, sua sorella Sofia, sua zia Talia Shire, e suo cugino Nicolas. Cage. Se lui e Wes Anderson dovessero spuntarla, sarebbe il quinto della famiglia a vincere.
Enrica Raia
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