Questa sera lo dirà anche a Michele Santoro, durante la diretta della trasmissione Servizio Pubblico, ma le indiscrezioni sono già trapelate. A parlare sarà l’ex agente di Noemi Letizia, Francesco Chiesa Soprani: a quanto pare, le sue rivelazioni saranno oltremodo scottanti. E, ovviamente, riguarderanno il sesso.
“Noemi mi disse di come conobbe il premier e mi spiegò che quando era minorenne, a Roma, ci fu un rapporto consenziente. Questo segreto non fa male a Noemi, questo segreto fa male agli italiani. Di conseguenza non voglio che l’Italia venga governata o comunque che gli italiani non si rendano conto di chi è una persona. Non era amico del padre, e siccome questo lo so, lo voglio dire agli italiani. Italiani: non era amico del padre. Domani mi minacciano? Domani mi sparano? Sono contento così” avrebbe dichiarato l’ex agente della giovane di Portici.
Che intanto, stando alle dichiarazioni sempre di Chiesa Soprani, “si starà godendo i soldi guadagnati”. Con prestazioni a pagamento forse? E addirittura da minorenne? Chissà. Il legale di mister B., Niccolò Ghedini, smentisce prontamente le dichiarazioni di Francesco Chiesa Soprani, giudicandole “fantasiose illazioni prive di fondamento”. Le chiacchiere di un ciarlatano insomma, la cui credibilità non sarebbe degna di considerazione.
Certo, se le accuse di Soprani si rivelassero vere, sarebbero benzina sul fuoco per il Cavaliere. E se la prostituzione resta, per un personaggio pubblico, un “reato” solo “morale”, usufruire della prostituzione minorile è un reato vero. Ma Noemi è solo una delle tante vittime. Sì, dell’irresistibile fascino del Cavaliere. Non c’è nessun motivo per ritenere che, in cambio dei suoi favori sessuali, la giovane abbia ricevuto dei soldi.
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