Il Pistoia Blues questa sera apre i battenti a tutti gli appassionati di buona musica, inaugurando una stagione italiana molto ricca e variegata in termini musicali. Il celebre chitarrista (termine riduttivo) Ben Harper ha chiuso da poco il suo contratto con la Virgin Records e si è tuffato nella sperimentazione blues presentando il suo nuovo lavoro, “Get Up!“, interamente scritto con la collaborazione del bluesman di Memphis Charlie Musselwhite, colui che ha ispirato la figura di Elwood Blues a Dan Aykroyd per The Blues Brothers.
I due hanno messo in piedi un progetto che si erano prefissati di realizzare sin da quando si sono incontrati sullo stesso palco per celebrare John Lee Hooker. Il risultato sono 10 canzoni che spaziano fra blues, gospel, root e R&B, che vedono alle chitarre e alla voce Harper mentre Musselwhite ci fa sentire cosa vuol dire suonare un’armonica a bocca in maniera appropriata. Il “nero dalla pelle bianca” nacque nel profono sud degli Stati Uniti d’America per poi trasferirsi a Chicago, prima imparando e poi insegnando il blues e collaborando con i più grandi esponenti del genere, da Bo Diddley a Bonnie Raitt, fino a sfiorare generi musicali diversi (Tom Waits, INXS).
Fra le gemme di questo disco ci sono I Ride The Dawn e la title track di 6 minuti, la splendida Don’t Look Twice fino alla dolce ballata You Found Another Lover (I Lost Another Friend),per passare alla trainante I Don’t Believe a Word You Say fino alla traccia di chiusura All That Matters Now.
In termini squisitamente tecnici questo è un disco per palati fini, dove il blues riesce a mischiarsi con l’attitudine pop e con lo stile delicato ma allo stesso tempo intenso di Harper, vero maestro di come mettere a proprio agio i vari “ospiti” dei propri lavori. Per coloro che conoscono poco il genere si tratta di un’occasione di entrare con il classico tappeto rosso in un tempio della musica sempre eterno, quel Blues che è nato più di cento anni fa, ma è nato già vecchio dentro. Non è un caso che ancora oggi vi siano artisti affermatissimi e dalle forti vendite che prediligono e propongono il genere nei loro lavori (basti pensare ai Black Keys fino a Jack White).
Il Pistoia Blues quest’anno ospiterà anche i redivivi Black Crowes, altra band del sud degli Stati Uniti dalla carriera quasi ventennale che dopo anni di inattività si ripresenta al grande pubblico presentando il nuovo lavoro “Wiser For The Time“, un concerto da seguire per gli appassionati delle big bands americane che strizzano l’occhio al blues e ai Rolling Stones. Oltre a Ben Harper e ai Black Crowes un altro concerto da seguire durante la manifestazione è quello dei Beady Eye dell’ ex-Oasis Liam Gallagher, che presenteranno dal vivo il nuovo disco “BE“, dai sapori classici e psichedelici grazie alla collaborazione con Dave Sitek (TV On The Radio).
Marco Della Gatta
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