Attualmente la crisi ha ridotto di molto il budget che soprattutto i giovani possono destinare alle vacanze
Crisi giovanile, mancanza di valori, generazione senza identità, senza sogni, senza futuro e tanto altro ancora, l’Italia post 2000 non crede in quei giovani che lei stessa ha contribuito a creare e a formare e non sa come gestirli. Tutti conoscono i social network, quasi tutti possiedono, almeno, un account su facebook (giovani e meno giovani), eppure, solo qualche decennio fa tutto quello che adesso è considerato normale non era nemmeno lontanamente immaginabile.
In realtà il malessere giovanile, come molti amano definirlo, è già stato raccontato da diversi letterati americani nel corso del Novecento e, parlando di vacanze e viaggi, il libro che sicuramente viene in mente è l’immortale On the Road di J. Kerouac, nel quale si racconta il modo in cui due giovani ragazzi esprimano il proprio disagio sociale ricercando continuamente esperienze nuove ed estreme, viaggiando per tutta l’America.
Attualmente la crisi ha ridotto di molto il budget che soprattutto i giovani possono destinare alle vacanze ma, per fortuna internet costituisce un’ottima soluzione per risparmiare su voci di spesa altrimenti troppo gravose, quindi anche chi non ha moltissimi soldi può cercare un’automobile da acquistare con poca spesa e ricercare siti come questo sui quali stipulare l’assicurazione online a prezzi vantaggiosi, ed è possibile ulteriormente ammortizzare i costi attraverso servizi come il car sharing che consente di trovare dei compagni di viaggio con cui dividere le spese, oltre al vantaggio di evitare la noia del viaggiare da soli.
Certo i tempi della Beat Generation sono ormai conclusi e forse quasi nessuno sarebbe disposto a fare un viaggio lunghissimo alternando diversi mezzi di trasporto come l’automobile, il bus, la moto e anche l’autostop, come i protagonisti del romanzo, ma la tecnologia ha cambiato il nostro modo di vivere, quindi anche un semplice viaggio in auto, magari con gli amici, è continuamente documentato attraverso foto su Instagram, twitt, continui check-in su Foursquare e stati su Facebook accompagnati da vari like, perché ciò che conta oggi è essere social.
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