E’ iniziato il conto alla rovescia: Vomero notte, la notte bianca del Vomero, sta arrivando. Giunta alla sua seconda edizione, la manifestazione che prevede eventi musicali e artistici, spettacoli e negozi aperti fino all’alba torna a riempire le strade del quartiere collinare il 12 ottobre 2013. Dalle 18.30 di sabato fino alle 3 della domenica successiva il cuore del Vomero diventerà una grande zona pedonale e gli organizzatori sperano di ripetere il successo dell’anno scorso, quando circa 400mila persone affollarono le strade per l’intera durata della manifestazione.
Quest’anno, però, l’organizzazione della notte bianca al Vomero è costata non poche polemiche: dai negozianti delusi, che hanno lamentato lo scarso successo – dal punto di vista del ritorno economico in termini di vendite – dell’edizione passata, ai giovani interessati a partecipare che, pur se armati di entusiasmo, si sono visti decurtare persino eventuali rimborsi spese. La manifestazione, infatti, sarà a costo zero per comune e municipalità che intendono soltanto operare per “mettere in connessione soggetti diversi per accrescere le opportunità di protagonismo culturale e sociale”, mentre la visibilità garantita da una vetrina di rilievo sarà il frutto dell’operoso lavoro per i tanti giovani che prenderanno parte agli eventi.
Ha fatto scalpore, in particolare, la necessità di provvedere con mezzi propri agli strumenti e ai materiali di qualsiasi genere per realizzare la kermesse, tanto in ambito artistico-musicale quanto in ambito di comunicazione e marketing. Per quanto riguarda il settore dello spettacolo il bando del comune di Napoli – che ha anche istituito una commissione per selezionare performers ed esperti della comunicazione per l’occasione – recitava: “gravano esclusivamente sull’istante la responsabilità della sicurezza, i costi per la fornitura, la posa in opera e l’allestimento, secondo le prescrizioni di legge, di tutte le strutture necessarie alla performance ovvero palco e/o pedana, service audio/luci, strumentazione musicale, fornitura elettrica, adempimenti Siae e tutte le autorizzazioni previste dalla normativa in materia di spettacolo”. Stessa sorte per gli aspiranti promotori degli eventi della notte bianca vomerese per i quali i costi previsti avevano ulteriori specifiche da rispettare, come le dimensioni di brochure e locandine o il numero dei manifesti da produrre, a proprie spese, per la diffusione al pubblico.
Una scelta poco felice, ma necessaria secondo il presidente della Municipalità 5 Vomero-Arenella Mario Coppeto che l’ha giustificata con la fine dell’era “dei contributi a pioggia” e con l’impegno del comune a “sostenere e supportare le iniziative di imprenditori ed artisti che potranno mettere in campo sinergie e siglare accordi ad hoc, ottenendo anche ritorni economici”. A patto, insomma, che a pagare non sia l’amministrazione locale.
Superata – più o meno – la fase delle polemiche, inizia il countdown per l’evento: per sabato gli organizzatori e la municipalità auspicano di raggiungere almeno le 500mila presenze, grazie anche al dispositivo di traffico straordinario – che impedirà alle auto di transitare in molte strade del quartiere interessate da eventi e spettacoli – e alla circolazione prolungata dei mezzi di trasporto pubblico. Sia le Funicolari che la Linea 1 della metropolitana funzioneranno fino al termine della manifestazione, garantendo regolare servizio fino alle 3 del mattino.
Sara Di Somma
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