Quando una persona ha un appetito formidabile si dice che mangerebbe ogni cosa: oggi questa affermazione non è più un semplice modo di dire ma una folle realtà.
Una ragazza di colore di nome Brittoni, di anni 22, non si limita ad amare il trucco ma addirittura lo mangia: è talmente golosa che è in grado di finire cinquanta contenitori di trucco in una settimana, gustandosi tutto d’un fiato soprattutto gli ombretti..
La 43enne Heather supera il concetto di esperta d’arte o di talentuosa pittrice, poiché addirittura beve a sorsi la pittura, quotidianamente da tre anni: sembra non riflettere sul potenziale tossico della vernice, dato dai numerosi metalli presenti nella sua preparazione.
La ventiduenne Keishia forse ha una surreale nostalgia per l’infanzia, tale da masticare ed annusare (ogni giorno) i pannolini bagnati di urina: addirittura soffre d’astinenza e se ne porta alcuni in borsa per poterli annusare ovunque, il fidanzato è giustamente schifato dal pessimo odore che avverte quando bacia Keishia.
Il ventitreenne Robert quando si avvicina ad una edicola non è attratto dai giornali ma dalla plastica che li ricopre: ama morsicare fino a sedici plastiche da imballaggio al giorno, preferendo l’imballaggio ad un “normale”, saporito e più sostanzioso cibo.
Nel caso della robusta Jennifer, fatale è la cronica voglia di dormire o riposarsi; da più di vent’anni si ciba di materassi, consumando la bellezza di otto letti interi: i genitori sono ovviamente preoccupati, sperando che la figlia usi un giorno i letti solo per dormire.
Talvolta una temporanea cura medica, viene talmente apprezzata da diventare un ossessione.
Il cinquantenne Vladmir a seguito di un incidente automobilistico, ha cominciato ad usare dei salassi che gli potessero curare le ferite: la cura è diventata una droga, sottoponendosi al “lavoro” ben dodici sanguisughe quotidiane (applicate a braccia, schiena e gambe); purtroppo questo vizio “suicida” lo costringe a quaranta trasfusioni all’anno.
Alcune persone hanno la dote di poter imitare la gente, fin dalla scuola con i professori: alcuni diventano celebri imitatori, altri entrano nella patologia.
Le gemelle americane Amy e Becky, di 44 anni, hanno assunto talmente sul serio la coscienza di essere simili che si sforzano di comportarsi alla stessa maniera, ricorrendo a numerose diete per essere del medesimo peso corporeo e della stessa taglia: in quarantaquattro anni di vita , si sono separate per un tempo massimo di mezz’ora.
In televisione viene apprezzata l’imitazione di un cantante, ma l’atto risulta preoccupante quando rientra nell’ossessione: il 33enne Toby ha speso 100.000 dollari di chirurgia plastica per assomigliare a Justin Bieber, fino al punto di farsi trapiantare i capelli e modificare il sorriso.
La normalità non esiste, si dice, ma talvolta anche il relativismo ha un suo limite preciso.
Rey Brembilla
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