Domenica 23 agosto alle ore 20.45 allo stadio Mapei gli azzurri affronteranno nella prima giornata di campionato il Sassuolo del tecnico Di Francesco. I partenopei dopo l’addio del tecnico Benitez, hanno scelto di iniziare un nuovo ciclo con il tecnico Sarri. Dal 4-2-3-1 del tecnico spagnolo, ora sulla panchina del Real Madrid, siamo passati al 4-3-1-2. Meno gioco sulle fasce, che passa per le vie centrale fra i piedi del trequartista. Una maggiore attenzione per la fase difensiva. Il tecnico fin dai primi giorni del ritiro ha improntato allenamenti duri oltre al gioco, Sarri vuole che i suoi giocatori corrano per tutti i novanta minuti. Il delicato compito del trequartista è caduto sulle spalle di Insigne. Il giovane scugnizzo, dopo il grave infortunio che l’ha messo K.O. per buona parte della scorsa stagione, è chiamato al riscatto, oltre a conquistare una convocazione per i prossimi Europei che si svolgeranno in Francia nella prossima stagione. In porta è ritornato Reina per dare sicurezza che nella scorsa stagione ha pagato l’inesperienza di Rafael prima e la pochezza di Andujar. In difesa altra nota dolente, con ben cinquantaquattro reti subite sono arrivati il terzino albanese proveniente dall’Empoli Hysai, il capitano della Romania Chiriches. I due giocatori venuti a ritiro in corso si sono dimostrati dei buoni acquisti. In questi ultimi quindici giorni di mercato i partenopei cercheranno di portare almeno due fra questi giocatori: Maksimovic, Sala, Juan Jesus e Oikonomou. A centrocampo sono arrivati Allan e Valdifiori. Il primo dovrebbe portare quantità e qualità, il secondo illuminare il gioco con i suoi lanci millimetrici. In attacco nessuno dato che il vice Higuain sarà probabilmente Gabbiadini. Il reparto offensivo ha registrato due giocatori insofferenti. Il primo Manolo Gabbiadini, che non ha esultato alla bella rete in amichevole contro il Latina, avvalorando lo sfogo del suo procuratore. Mertens, che sempre per bocca del suo manager registra il forte interesse dell’Inter. Senza dimenticare il caso Higuain, con il Pipita arrivato, dopo la Coppa America, in forte ritardo di condizione e non proprio con il sorriso sulle labbra. Sul fronte delle cessioni dopo Inler, in partenza De Guzman e Koulibaly richiesto dalla Premier League. Favorita per il titolo rimane ancora la Juventus, anche se alla lunga potrebbero pesare gli addii di Tevez, Pirlo e Vidal. La Roma che ha centrocampo e attacco ottimo, ma latita in difesa. Curiosità per Milan e Inter che si sono rinforzate. La lotta per il secondo e terzo posto che da diritto alla Champions si fa più difficile quest’anno per il Napoli.
Ciro Florio
Riproduzione Riservata ®