Dopo la sosta per le nazionali riprende il campionato di serie A. Il tecnico Sarri in questa settimana ha potuto allenare: Reina, Albiol, Allan, Callejon e Insigne. Cinque giocatori che già nelle ultime due partite avevano mostrato di essere stanchi. Hanno anticipato il loro rientro, il capitano Hamsik e il terzino albanese Hysai che sono stati esentati dalla seconda amichevole delle loro nazionali. Uniche note stonate il piccolo infortunio capitati a Mertens e Higuain. Il primo dovrebbe saltare il match contro il Verona, il secondo dovrebbe giocare. Maradona dopo aver attaccato il quattordici settembre il tecnico dicendo:<< “Le tre partite giocate finora mi hanno spaventato: non c’è gioco, così non si arriva neanche a metà classifica. Avrei tenuto Benitez”. E punge De Laurentiis: “Benitez allena il Real Madrid, quindi qualcuno ha sbagliato.>>, ha detto: Ho sbagliato su Sarri, chiedo scusa.>> I partenopei sono attesi da un altro tour de force, ma con la qualificazione di Europa League in casa potrà ruotare i giocatori sfruttando anche al massimo il turno di coppa Italia. In campionato l’obiettivo è continuare a tenere il ritmo degli ultimi mesi (19 punti su ventuno nelle ultime sette gare) per completare l’aggancio alla vetta, avvicinata nelle precedenti gare. Domenica ventidue novembre alle ore dodici e trenta la trasferta al “Bentegodi”, poi il giovedì seguente ritorna l’Europa League con un’altra gara fuori casa, in Belgio contro il Club Brugge. Dopo la doppia trasferta il trenta novembre sarà di scena la capolista Inter al San Paolo, con sold out, poi il sei dicembre si vola a Bologna contro la squadra di Donadoni. Il dieci partita in casa contro il Legia Varsavia, il tredici sempre al San Paolo il big match contro la Roma. Il venti dicembre si chiude a Bergamo contro l’Atalanta. Sono ventisei i precedenti tra Hellas Verona e Napoli, con i veneti in vantaggio nel conto totale di vittorie. Sono, infatti, undici i successi dei padroni di casa, che nella scorsa stagione s’imposero per due reti a zero, doppietta di Toni. Otto i pareggi e sette vittorie esterne.
Ciro Florio
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