Gonzalo Higuain è stato comprato dalla Juventus. Il numero nove della formazione azzurra lascia il Napoli, direzione Torino sponda bianconera. I campioni d’Italia hanno versato la clausola di rescissione. Il giocatore guadagnerà 7.5 mln all’anno per quattro stagioni , più i diritti d’immagine, mentre al Napoli andranno 90 mln di euro. Non i 94 mln dell’intera clausola perchè, non è lo stesso giocatore a pagare la somma alla società. Il Pipita lascia i partenopei dopo tre stagioni, centoquattro presenze con settantuno reti di cui trentasei nella sola serie A conclusa. Il numero nove della nazionale argentina in tre anni ha vinto un titolo di capocannoniere, una coppa Italia e una supercoppa italiana. Prelevato dal Real Madrid per quaranta milioni, dove era relegato in panchina, adesso vale novanta milioni. La notizia non è stata presa dai tifosi azzurri, data la forte rivalità fra Napoli e Juventus. Il procuratore un mese fa aveva anunciato, durante una intervista, che il giocatore non avrebbe rinnovato il contratto per il mercato non adeguato alla prossima stagione e gli investimenti sulle strutture. Oltre a questo il fratello procuratore ha ricordato l’episodio in cui De Laurentiis chiamò chiattone il giocatore, e i calci dati alla sua macchina da un paio di facinorosi la sera del rigore sbagliato contro la Lazio che costò la qualificazione alla champions, con relativi soldi, alla squadra. Il problema non è che andato alla juve, adesso bisogna capire come la società investirà questi soldi. Inutile girarci intorno il Napoli non poteva mai fare un mercato per arrivare pari alla Juventus, mancano strutture, società e storia. La squadra si è rinforzata solo per la panchina: Tonelli e Giaccherini. Mancano portiere, dopo stop di reina, un difensore, due centrocampisti e una punta di peso. I nomi per il dopo Higuain sono: Icardi, Bacca, Milik e Dzeko. Il più abbordabile sembra Bacca, il più difficile Icardi. L’argentino potrebbe strizzare l’occhio agli azzurri solo per farsi aumentare l’ingaggio.Ultime notizie dai Paese bassi, parlano di Milik all’ombra del Vesuvio. Intanto l’agente Koulibaly dice apertamente che il giocatore può rimanere al massimo una stagione con aumento ingaggio e clausola di rescissione, mentre pure agente Insigne batte cassa. Manca ormai meno di un mese alla prima di campionato, il ventuno agosto contro il Pescara, il tempo è ormai finito come la pazienza della tifoseria.
Ciro Florio
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