3° CONGRESSO SALUTE E BENESSERE Con la presenza di ben 18 relatori ha promosso il congresso un confronto e raccolto contributi scientifici validi per realizzare un’integrazione di varie discipline, al fine di realizzare un’operatività reale e concreta a favore della salute
“L’unitarietà tra mente e corpo è finalmente una concezione ampiamente acquisita e accettata. Non sono il corpo, gli organi, o la mente ad ammalarsi ma la persona intera mente e corpo. La pandemia da Coronavirus ci ha posto di fronte alla necessità di occuparci della salute ma in un modo globale, complessivo, integrato.
Dobbiamo utilizzare tutte le nuove conoscenze in tutti i campi scientifici che riguardano l’uomo: medicina, psicologia, immunologia, endocrinologia, ma anche ambiente e sue influenze su benessere e salute. E’ possibile affrontare concretamente ed operativamente la complessità del funzionamento umano.
Già molto si sta facendo in questa direzione. Ora è il momento di andare più avanti e iniziare sperimentazioni concrete di integrazione, realizzando Laboratori per la Salute Integrata, a partire dai risultati incoraggianti delle ricerche già effettuate, utilizzando tutti i livelli dei Sistemi Integrati dell’essere umano”.
Il professor Luciano Rispoli, chairman del congresso, illustra così l’iniziativa che si è svolta sabato 20 settembre su piattaforma zoom con la partecipazione di oltre quattrocento persone.
Il Congresso intendeva promuovere un confronto e raccogliere contributi scientifici validi per realizzare un’integrazione tra varie discipline, al fine di realizzare un’operatività reale e concreta a favore della salute.
Ricco il programma del convegno promosso da SEF -Scuola Europea di Formazione in Psicoterapia Funzionale con la collaborazione della SIF –Società Italiana di Psicoterapia Funzionale e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia e della Regione Campania e al quale sono intervenuti esperti italiani e internazionali in varie discipline. L’iniziativa si è aperta con un dibattito su “Infiammazione, psicobiologia, malattia e salute”, chairman Francesco Bottaccioli (Filosofo della scienza, Psicologo clinico neurocognitivo, Docente dei Master nelle Università degli Studi dell’Aquila e di Torino), cui sono seguite numerose sessioni: Il contributo della psicoterapia alla salute integrata, chairman Annamaria Giannini (Professore ordinario presso la Facoltà di Medicina e Psicologia, “Sapienza”); La ricerca e la salute integrata, chairman prof. Santo Di Nuovo, L’intervento integrato nei Servizi pubblici, chairman Daniele La Barbera.
Il Simposio di chiusura sul laboratorio di salute integrata, è stato presieduto dal professore Luciano Rispoli.“E’ importante occuparsi dei problemi connessi alla infiammazione e al disfunzionamento psico-biologico delle persone che sono alla base di quasi tutte le malattie, e del sistema immunitario che – come abbiamo visto nella pandemia – ha un ruolo fondamentale nel respingere la malattia o nel renderla non sintomatica.
E’ dunque evidente l’importanza della psicoterapia come coadiuvante delle cure mediche, specie della psicoterapia Funzionale che interviene non solo sulla mente ma sul sistema integrato mente-corpo”, prosegue Rispoli.www.psicologiafunzionale.it
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