E’ finito il tempo in cui la televisione era considerata un mondo di serie B. Negli ultimi anni, la differenza tra piccolo e grande schermo è andata sempre più riducendosi a una questione di mezzo espressivo piuttosto che di contenuto, e grazie all’eccellente qualità raggiunta dalla serialità televisiva – in particolare quella americana -, il cinema si è spesso trovato nella condizione di dover competere in originalità e forte capacità di attrattiva presso il pubblico, con i prodotti televisivi. Trainate spesso anche dalla forza dirompente del web, serie come Lost, Sex & the City, Dexter o Mad Men – giusto per citare le più recenti – hanno superato la stretta dimensione del tubo catodico per diventare oggetti di culto al pari dei grandi classici della storia del cinema. E oggi, quelli che un tempo venivano “volgarmente” considerati dalle reti come un banale riempitivo dei palinsesti, sono diventate a tutti gli effetti prodotti di punta, merito anche della radicale evoluzione qualitativa in termini di regia, sceneggiatura, attenzione e cura ai dettagli e alla scelta del cast. Prendendo in prestito una frase del Maestro Bernardo Bertolucci quando dice che “oggi c’è molto più cinema in certe serie televisive americane, che in tanti film hollywoodiani”, non deve sorprenderci che grandi registi di Hollywood prestino di frequente la loro esperienza e il loro denaro alla tv (come Scorsese, Spielberg e Scott che hanno prodotto rispettivamente Boardwalk Empire, The Pacific e Terra Nova, The Good Wife) o che attori di grande rilievo prendano parte a show televisivi (Steve Buscemi in Boardwalk Empire, Maggie Smith in Downton Abbey, Jessica Lange in American Horror Story o Hugh Laurie divenuto ormai per tutti il Dr House), o che ancora serial di successo diventino film (come Sex & the City, e Boris in Italia). Perciò, dopo aver pubblicato un articolo sui film che vedremo al cinema nel 2012, è d’obbligo dedicarne un altro anche alle serie tv – almeno a quelle secondo noi più importanti tra quelle viste sui network americani lo scorso autunno e che anche noi italiani, avremo la fortuna di poter seguire.
Il nove gennaio è decollata su Fox Life (canale 114 di Sky) Pan Am, la serie della Abc che sullo sfondo della Guerra Fredda e dell’era Kennedy, offre un divertente e insolito spaccato dell’America degli anni ’60, attraverso le avventure ad alta quota delle belle e affascinanti hostess della storica compagnia aerea. Nel cast anche Christina Ricci, che interpreta Maggie Ryan, una hostess anti-conformista che trova nel suo lavoro la chiave per emanciparsi. Con il backdoor pilot nell’episodio 6×19 di Bones, abbiamo conosciuto Walter Sherman (Geoff Stults) protagonista di The Finder, nato da una costola dello show di Hart Hanson e in onda su Fox dal 12 gennaio. Sherman è un veterano della guerra d’Iraq, ora investigatore privato che ha la straordinaria dote di aiutare le persone a trovare l’introvabile. Dopo la season premiere mandata in onda a Natale, approderà sempre su Fox dal 17 gennaio, C’era una volta che ricontestualizza al giorno d’oggi tutte le fiabe classiche che ci raccontavano da bambini. Da Biancaneve al Grillo Parlante, da Cappuccetto Rosso al Principe azzurro, ci sono proprio tutti nella cittadina di Storybrook, nel Maine, ma nessuno sembra ricordare la loro vera identità per una maledizione lanciata anni prima dalla Strega Cattiva. In loro aiuto arriva Emma Swan, l’unica inspiegabilmente in grado di risvegliarne i ricordi.
Prima serie tv al mondo a debuttare su iTunes, arriva su Fox Italia dal 25 gennaio alle 22.45 New Girl, la serie comedy rivelazione d’ascolti e candidata ai Golden Globes con protagonista Zooey Deschanel, che qui è Jessica “Jess” Day, una ragazza solare un po’eccentrica ma imbranata, che dopo aver rotto col suo storico fidanzato decide di cambiar vita finendo in un appartamento abitato da soli ragazzi. Il che ovviamente, darà vita a una convivenza sopra le righe con tanti momenti a dir poco imbarazzanti. Altrettanto esilarante sarà Happy Endings, erede dell’indimenticabile Friends, che dal 26 gennaio alle 21.50 su Fox allieterà le serate del giovedì con le avventure di sei amici di Chicago, a partire dal matrimonio saltato sull’altare fra due di loro, Alex e Dave, che scombussola gli equilibri nel gruppo costringendo i loro migliori amici ad armarsi di tanta pazienza per tenere tutti uniti. Mistero, segreti e fantascienza sono al centro di una nuova serie ideata dal creatore di Lost J.J. Abrams in onda su Premium Crime dal 30 gennaio. Protagonista ancora una volta è un isola, quella al centro della Baia di San Francisco dove si trova la più celebre delle prigioni di massima sicurezza: Alcatraz. Un gruppo di 300 persone tra secondini e detenuti, scomparsi nel 1963 dall’isola-carcere, riappare inspiegabilmente ai giorni nostri senza mostrare il benché minimo segno di invecchiamento. Saranno la detective Rebecca Madsen, e l’agente Emerson Hauser, con l’aiuto del Dr. Diego Soto (l’Hugo “Hurley” Reyes di Lost, Jorge Garcia) a indagare per far luce sul segreto che si cela dietro la misteriosa ricomparsa.
J.J. Abrams raddoppia a maggio sempre su Premium Crime con Person of Interest, crime drama che si ispira al concept di Minority Report e che vanta nel cast un altro volto noto di Lost, Micheal Emerson (l’ex Benjamin Linus) che qui è Harold Finch, un eccentrico milionario genio del computer che assume John Reese (Jim Caviezel), ex agente della Cia creduto morto, per aiutarlo a rendere operativa una sua invenzione in grado di scovare l’identità di persone che saranno coinvolte in un futuro crimine. Dal 6 febbraio, Fox trasmetterà quella che il New York Times ha definito la migliore serie thriller mai trasmessa. Remake dell’israeliana Hatufim, Homeland è un concentrato avvincente di azione e suspense calato nel contesto emotivamente e politicamente risonante del post 11 settembre e che ha tra i suoi fan anche il Presidente Obama. Il sergente Nick Brody (Damian Lewis) torna in patria dopo 8 anni da prigioniero di Al-Qaeda. Ma non tutti lo accolgono come un eroe: l’agente della Cia Carrie Mathison (Claire Danes) sospetta che l’uomo sia in realtà una spia del nemico tornato per organizzare un attentato contro l’America. E’ ambientato nello spietato mondo di Broadway, Smash (dal 19 febbraio su Mya), il nuovo Glee formato adulti prodotto da Steven Spielberg che dopo i dinosauri di Terra Nova, ci porta nel dietro le quinte di un musical dedicato a Marylin Monroe raccontandoci le vicende della compagnia teatrale impegnata a realizzarlo. Nel cast Katharine McPhee, Debra Messing e Anjelica Huston. Come Glee, anche Smash avrà le sue guest-star. La prima è Uma Thurman che prenderà parte a ben cinque episodi della serie nei panni di un’attrice famosa in lizza per un ruolo nel musical.
Enrica Raia
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