Il Novara ha esonerato l’allenatore Attilio Tesser, al suo posto, sulla panchina della squadra piemontese arriva Emiliano Mondonico.
“Il primo pensiero è che si è chiuso il cerchio: alla fine di gennaio scorso l’operazione, a distanza di un anno il caso vuole che torni a fare la vita che ho sempre fatto. Dispiace per Tesser, durante i miei momenti difficili si è sempre interessato e mi è stato vicino: il calcio e la vita sono fatti anche di queste cose. Mi auguro che il Novara possa far bene, i meriti sarebbero soprattutto i suoi. Ci sono tante persone che girano intorno al calcio, come sempre c´è il buono e il cattivo: ma questo lo pensavo anche quando stavo dentro al calcio, troppa gente che ha interessi collegati. Tutti teniamo famiglia ma c´è chi fa bene il suo lavoro e altri con cui bisogna convivere ma a cui non ci si può sottomettere. Io sono innamorato del mondo del calcio, poi è ovvio c´è il buono e il cattivo come in tutto. Ognuno risponderà a chi di dovere, personalmente il calcio non mi sembra così stravolto, credo che abbia ancora tante emozioni da regalare”.
Queste le prime parole di Mondonico da allenatore del Novara a Radio Sportiva.
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