Dopo aver riservato la decisione, il tribunale del riesame di Firenze ha confermato gli arresti domiciliari per il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, respingendo i ricorsi della difesa e della procura di Grosseto e confermando di fatto la decisione presa dal gip di Grosseto, Valeria Montesarchio. «Ha accertato la sussistenza di gravissimi indizi di colpevolezza per tutti i reati contestati e la necessità di gravi e rilevanti esigenze cautelari, tali da fondare il mantenimento di una misura di tipo coercitivo, seppure non carcerario, come viceversa auspicato da questo ufficio», ha dichiarato il pm di Grosseto Verusio, commentando la decisione del riesame.
«Avvocato, va bene anche così, ora pensiamo a difenderci», è stato invece il primo commento a caldo di Schettino al telefono con il legale Salvatore Parascandola. Schettino potrebbe restare ai domiciliari per molti mesi, e comunque fino a quando non saranno concluse le indagini preliminari.
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