Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia della trasferta di campionato in programma domani sera a Firenze.
Sul suo stato d’animo dopo la conferma della squalifica in Champions League
“Sono dispiaciuto ed amareggiato. Eravamo convinti che il mio comportamento fosse chiaro. Ne prendiamo atto, proveremo fino alla fine a cercare la riduzione. Attendiamo le motivazioni dell’Uefa”.
Su Fiorentina-Napoli
“Non guardo la classifica, adesso mi interessa la gara del Franchi. Sarà una gara difficile, i viola sono in forma ed ultimamente hanno battuto Siena e Udinese. Sul proprio campo hanno conquistato 21 punti su 28. La squadra di Rossi è da primi posti visto l’andamento in casa. Spero di trovare i miei calciatori concentrati nel giusto modo, sarà difficilissimo”.
Quella di Firenze sarà una prova di maturità?
“In questi due anni siamo cresciuti molto. C’è stato qalche incidente di percorso ma è normale. Abbiamo qualche attenuante. So cosa voglio dai ragazzi, la gara col Chievo mi ha dato alcune indicazioni importanti. Ogni calciatore deve stare attento e dare il massimo per giocare con continuità”.
Sul turno di riposo ad Aronica
“E’ un fattore fisiologico. Si rischia sul rendimento ed in considerazine di un possibile infortunio. Aronica starà fermo, ha bisogno di fare del lavoro specifico, ha giocato sempre nell’ultimo periodo. E’ l’unico che resterà fuori dalla gara di Firenze per questo motivo. Domani giocherà Campagnaro e recuperiamo anche Cannavaro”.
Su Grava e Britos
“Mi hanno dato ottime indicazioni, domani mi regolerò di conseguenza per fare valutazioni in vista della gara col Chelsea”.
Su Marek Hamsik
“Non l’ho mai considerato un attaccante puro. E’ indispensabile per fare un tipo di gioco. Contro la Fiorentina dovrà fare il centrocampista puro per poi inserirsi tra le linee. Pandev è più in concorrenza con i due attaccanti. All’Inter di Mourinho faceva l’esterno a tutto campo, se mi dà garanzie potrebbe essere utilizzato al posto dello slovacco dall’inizio oppure a gara in corso”.
Su Delio Rossi
“E’ uno dei migliori allenatori in circolazione, è un valore aggiunto per una squadra forte come la Fiorentina. Sa bene che il Napoli va affrontato in un certo modo, sarà attento alle due fasi. Sarà una gara molto vissuta sulla tattica. Prevarrà la squadra più motivata”.
Sui diciannove gol su ventitre segnati dalla Fiorentina al “Franchi”
“Frustalupi studia tanto questi particolari. Il vero allenamento in vista della Fiorentina lo preparo in una seduta e mezza. Purtroppo non c’è tempo per allenarsi, si gioca ogni tre giorni. Questa è la difficoltà di quest’anno ed anche dei prossimi anni se riusciremo a tenerci ad alti livelli”.
Sulla classifica
“Quest’anno il campionato è ancora più livellato. Non c’è mai una gara facile, il campionato italiano è quello più difficile al mondo perchè le ‘piccole’ sono cresciute tantissimo. Sono stato un precursore dal punto di vista tattico, basti pensare alla Juve come si comporta negli ultimi tempi. Però non mi piace parlare di classifica, andiamo avanti per la nostra strada e pensiamo a gara dopo gara. Il nostro obiettivo è quello di crescere e puntare al massimo in ogni gara. Il bilancio lo faremo a fine stagione”.
Rosati al posto di De Sanctis domani sera?
“De Sanctis ha qualche problemino. Rosati è un ottimo elemento, visti i continui impegni ci sarebbe questa possibilità ma valuteremo la condizione di Morgan e decideremo solo all’ultimo momento”.
Sulle motivazioni del Napoli contro i viola in vista del Chelsea
“Non è facile ottenere il massimo da chi non gioca sempre ma è lo stesso per chi gioca con continuità. Grava ha dimostrato che possiamo fare affidamento su di lui, potrà essere utile da qui a fine stagione perchè fornisce tante garanzie”.
Su Lippi e Maradona che gradirebbero allenare il Napoli
“Per me è motivo d’orgoglio. Grazie a me, il Napoli è tornato ad essere competitivo ed ambito dai grandi tecnici. Grazie a me ed al mio staff abbiamo portato il Napoli in Champions, sono orgoglioso di questo”.
Ancora sulle motivazioni degli azzurri
“Sono certo che i miei ragazzi ragioneranno al mio stesso modo. In genere riesco a trasferire motivazioni ai calciatori, per me è facile dirlo ma sono loro che devono convertire le motivazioni in carica agonistica. Si gioca ogni tre giorni, a volte mi chiedo in che periodo tra una gara e l’altra siamo”.
Su Lavezzi che punta sulla Coppa Italia
“Io la penso in modo un pò più diverso perchè non focalizzo la stagione su un obiettivo soltanto. Ad inizio stagione l’obiettivo era quello di crescere e finora ci siamo riusciti. Dobbiamo onorare ogni gara e far crescere la squadra affinchè il Napoli resti ad alti livelli nei prossimi anni. Faccio un esempio con l’Arsenal. Wenger è tra i migliori tecnici al mondo ed apre cicli con giovani, ovviamente è chiaro che qualche incidente di percorso possa capitare e questo può avvenire anche col Napoli”.
Sulle scelte per l’attacco in vista di Firenze
“E chi lascio fuori? Il calcio si gioca in undici ma serve equilibrio e per questo qualcuno dovrà restare fuori”.
Su Cavani ed Hamsik
“Cavani gioca perchè vive un buon momento, l’ho lasciato fuori a Genova e abbiamo perso. E’ stato tenuto fuori a Marassi proprio per affrontare tutti gli impegni prima della sosta per le Nazionali. C’era una possibilità di lasciare fuori Marek, ma l’assenza di Donadel mi spinge a schierarlo in campo anche domani. L’ho tolto a 25 minuti dal termine del match col Chievo, cercherò di fare alcune considerazioni in vista del Chelsea”.
Sulla probabile formazione di domani sera
“Vedrete domani, altrimenti faremmo il gioco di Delio Rossi”.
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