E’ atteso per la giornata di oggi il rimpatrio in Italia, a Bologna, della salma di Lucio Dalla, il cantautore stroncato ieri da un infarto mentre si trovava in tour in Svizzera. Al momento il feretro si trova a Losanna, nella cappella privata di Saint Roch, dove è stata trasferita dall’Hotel Plaza di Montreux poche ore dopo il decesso. La salma è stata vegliata per tutta la notte da amici e collaboratori stretti di Dalla, e nella mattinata alcuni fan svizzeri sono giunti per dare l’ultimo saluto al cantautore poeta scomparso all’improvviso.
Il feretro già oggi lascerà la Svizzera alla volta dell’ Italia. Da notizie trapelate dall’entourage dell’artista, domani sarà allestita una camera ardente a Bologna, nel Cortile d’onore del Comune, per consentire ai concittadini del cantante e ai tanti fan di rendere omaggio per l’ultima volta a questo grande artista. La cerimonia funebre invece, potrebbe tenersi domenica 4 marzo, proprio nel giorno in cui Lucio avrebbe compiuto 69 anni. Lo conferma Eugenio D’Andrea, da 24 anni avvocato di Lucio Dalla. In assenza di parenti prossimi, è D’Andrea, insieme allo staff storico del cantautore bolognese, ad espletare tutte le pratiche burocratiche legate alla sua morte e ad organizzare il trasferimento della salma e le esequie. Ancora ignota la forma, pubblica o privata, che avranno i funerali dell’artista.
Intanto Bologna è in lutto. All’ingresso della casa in via D’Azeglio dove il cantautore viveva, a due passi da quella Piazza Maggiore celebrata nella famosa Piazza Grande – uno dei suoi pezzi più emozionanti -, molti concittadini hanno depositato fiori e biglietti. Anche i negozianti della zona hanno voluto ricordare l’amico Lucio con un cartello affisso alle vetrine.
Riproduzione Riservata ®