Scudetto, terzo posto e salvezza. Sono queste le tre sfide che stanno tenendo con il fiato sospeso i tifosi e gli appassionati di calcio. A nove giornate dalla fine, il campionato italiano non ha emesso ancora nessun verdetto e le verie sfide coinvolgono tantissimi club. Lo scudetto è affare fra Milan e Juventus, il terzo posto sembra essere una volata a tre fra Lazio, Napoli e Udinese, la salvezza è invece un inseguimento che se non il Cesena, ormai quasi spacciato, vede protagoniste Novare e Lecce con nel mirino Parma e Siena, ma anche Fiorentina, Cagliari e Genoa. Il tutto ovviamente salvo sorprese.
Primo Posto. Il Milan è avvantaggiato: ha quattro punti di vantaggio e un calendario apparentemente più facile. Potrebbe però pagare i tanti infortuni, ultimo dei quali quello a Thiago Silva e le energie destinate alla gara di Champions con il Barcellona. Nelle prossime due gare la Juventus ha Napoli e Palermo, riuscisse a fare risultato si aprirebbe un nuovo campionato. In caso di incertezza fino all’ultimo per il Milan ci sarebbe l’insidia derby alla penultima giornata.
Terzo posto. L’Udinese ha il calendario forse più facile ma la rosa meno attrezzata. Il Napoli ha forse una marcia in più ma il calendario più difficile. Potrebbe approfittarne la Lazio che già lo sta facendo visto che è avanti di tre punti. Dirà molto a proposito lo scontro diretto fra biancocelesti e azzurri previsto fra due settimane. E in tutto questo bisogna stare attenti ad un rientro della Roma: è distante sette punti ma ci sono nove giornate e la possibilità di fare un dispetto ai cugini. E poi c’è da lottare per un posto in Europa League che a questo punto fa gola anche all’Inter.
Salvezza. Il Cesena, ultimo con 18 punti sembra spacciato. Novara a 24 e Lecce a 27 potrebbero ancora dire la loro, considerando che il Parma è a 32, ma pareggi come quelli di ieri non servono più. L’unico risultato positivo per queste due squadre si chiama vittoria. Racimolando tre punti di volta in volta la sfida salvezza potrebbe riaprirsi e coinvolgere anche squadre come Fiorentina e Genoa, che tra l’altro sono rispettivamente a 33 e 34 punti. Ma nella seconda parte della classifica nessuno può dirsi salvo visto che la questa è cortissima. La Roma sarà arbitro della sfida affrontando nelle prossime due gare prima il Novara e poi il Lecce. I salentini avranno prima lo scontro diretto con il Cesena. Una vittoria significherebbe dare il colpo di grazie alle già misere speranze degli ultimi in classifica, una sconfitta sotterrerebbe le proprie di speranze. Un pareggio, come detto, laggiù in fondo non serve proprio a nessuno.
Umberto Rennella
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