Grande soddisfazione oggi per il Presidente del Consiglio Mario Monti, che durante un colloquio svoltosi a margine del summit sulla sicurezza nucleare di Seul, ha ricevuto una serie di apprezzamenti da parte del Presidente cinese Hu Jintao, che si è mostrato compiaciuto delle riforme strutturali e dell’azione di risanamento nel nostro Paese, ma soprattutto dell’aumento costante riscontrato negli scambi commerciali bilaterali. Secondo quanto riportato da alcune fonti italiane, ha inoltre promesso di incoraggiare le grandi aziende della Cina e la tutta business community ad investire con fiducia nel nostro paese.
Di certo il Presidente del Consiglio non nasconde il proprio entusiasmo; durante una conferenza stampa ha dichiarato: “Ho notato in tutti gli interlocutori una grande informazione e attenzione per l’evoluzione recente della politica e dell’economia italiana. È una considerazione molto positiva sul tema di possibili maggiori investimenti in Italia”. L’incontro fra il premier italiano e quello cinese non era previsto durante la visita che Monti farà in Cina, precisamente a Pechino, dopo la tappa giapponese. Era infatti previsto solo un colloquio con il Primo Ministro Wen Jiabao, il 31 marzo. Una bella sorpresa per il Presidente del Consiglio, che comincia il suo lungo “roadshow” asiatico decisamente bene, lanciando ottime premesse per il prossimo incontro in Cina, oltre che per i futuri investimenti in Italia.
Ma Hu Jintao non è l’unico fra i leader mondiali presenti a Seul, a mostrare interesse e ammirazione per il nostro governo. Durante questo primo incontro, infatti, anche Barack Obama si è subito rivolto nei confronti di Mario Monti con toni molto cordiali, riconoscendo “l’importante ruolo che ha avuto l’Italia” nel raggiungimento dei progressi registrati nelle ultime settimane in tutta l’Eurozona. Obama ha anche citato il Presidente Monti nel discorso di chiusura del summit; facendo riferimento alla loro conversazione privata ha dichiarato che “E’ un indispensabile stimolo a fare individualmente piccoli ma concreti passi, che consentono di prevenire eventi che possono apparire remoti, ma che se si realizzano possono avere conseguenze irreparabili”. Il prossimo appuntamento fra i due è stato fissato al vertice G8 di Camp David che si terrà a maggio.
Nel corso della riunione, inoltre, il Presidente Monti ha avuto l’opportunità di “chiarire” con il premier spagnolo Mariano Rajoy, le polemiche nate a causa del suo intervento a Cernobbio, durante il quale, ha dichiarato di essere preoccupato per l’aumento dei tassi di interesse della Spagna e per un possibile rischio di contagio agli altri paesi europei. Monti avrebbe quindi spiegato al premier spagnolo che c’è stata un’interpretazione non proprio corretta delle sue parole, che non volevano essere una critica politica, ma semplicemente un’analisi economica rivolta ad una platea di imprenditori. Il Presidente ha sottolineato infine che l’Italia “non è la prima della classe” nell’Eurozona, aggiungendo di non volere “commentare né criticare le politiche di altri paesi”.
Anna Panarella
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