Il processo sull’uccisione di Melania Rea regala subito un colpo di scena. Il gup di Teramo ha disposto il prelievo della saliva nei confronti di due macedoni
Il processo sull’uccisione di Melania Rea, appena iniziato, regala subito un colpo di scena. Marina Tommolini, gup di Teramo, ha disposto il prelievo della saliva nei confronti di due operai macedoni che lavoravano in un cantiere nei pressi del luogo del delitto.
Allo stato attuale delle cose, comunque, l’unico imputato resta il caporalmaggiore Salvatore Parolisi, marito della ragazza uccisa. La decisione del gup potrebbe far emergere nuovi elementi in grado di dare una svolta alle indagini.
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