Dopo il padre Umberto lascia anche il figlio. “Mi dimetto”, Renzo Bossi ha annunciato in un’intervista a Tgcom 24 di voler lasciare la carica di consigliere regionale in Lombardia.
“Lascio senza che nessuno me l’abbia chiesto, faccio un passo indietro in questo momento di difficoltà, do l’esempio”, ha aggiunto Bossi Junior. Poi Renzo ha sottolineato di aver fiducia nel lavoro della magistratura: “Sono sereno, in consiglio regionale negli ultimi mesi ci sono state diverse vicende giudiziarie che hanno portato a indagare più di una persona, io non lo sono ma credo sia giusto e opportuno in questo momento per il mio movimento, fare un passo indietro”. Riguardo le dimissioni da segretario di papà Umberto ed il futuro della Lega, Renzo Bossi ha detto: “È stata una scelta difficile fatta per salvare il movimento e dare alle domande che tutti si pongono, le risposte che nel giro di poco tempo si avranno”. La notizia arriva dopo la bufera che si è abbattuta su via Bellerio in seguito alle indagini sull’utilizzo per scopi personali dei finanziamenti pubblici ai partiti. Numerose, negli ultimi giorni, sono state le proteste di una parte del movimento leghista che chiedeva le dimissioni di Renzo Bossi e Rosy Mauro.
Umberto Bossi ha spiegato così le dimissioni del figlio: “Ha fatto bene, erano due o tre mesi che mi diceva che era stufo di stare in Regione, non si trovava”. Sull’ipotesi di espellere dalla Lega Rosy Mauro e altre figure coinvolte nello scandalo giudiziario che ha colpito il partito, il Senatùr ha risposto: “Poi vediamo”.
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