Era dalla Freccia-Vallone del 2009, con Davide Rebellin, che un corridore azzurro non si imponeva in una grande corsa di un giorno. Gasparotto, alfiere della Astana, ha battuto in volata ristretta dopo l’ultimo passaggio sullo strappo del Cauberg il belga Jelle Vanendert della Lotto Belisol e lo slovacco della Liquigas Peter Sagan, sfruttando le sue doti di finisseur con lo spunto veloce nello sprint che gli avevano consentito di laurearsi Campione d’Italia nel 2005, all’esordio tra i professionisti.
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