Un altro 24 luglio per Silvio Berlusconi, secondo il morbidoso Walter il cavaliere “è ai titoli di coda” e “deve dimettersi subito”. Rilascia il suo anatema sulle pagine del giornale stalinista che ancora continua a chiamarsi Repubblica, e propone un governo di “responsabilità nazionale che lasci decantare la fase di barbarie politica, riscriva la legge elettorale e affronti le nuove scadenze europee di cui nessuno parla”. Un nuovo dream per Veltroni che propone come modello, “il governo Ciampi, uno dei migliori, insieme al primo Prodi, della storia repubblicana”. Andare subito alle elezioni “dall’esito per giunta incerto, sarebbe un suicidio”, per la sinistra aggiungiamo noi.
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