Il blizzard – la seconda ondata di gelo proveniente dalla Russia – è arrivato in Italia facendo cadere fiocchi di neve in gran parte della penisola dall’Emilia Romagna alle Marche, ma anche Abruzzo, Puglia, Basilicata, Campania e Lazio. Le nevicate che già da questa mattina stanno interessando buona parte del Centro-Sud, si intensificheranno durante la notte, come ha reso noto la Protezione Civile nell’ultimo aggiornamento sulle previsioni meteo fatto nel corso del comitato operativo. La situazione è particolarmente critica in alcune regioni del paese.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la neve ha fatto la sua ricomparsa anche in alcune zone della capitale senza creare gli stessi disagi della settimana scorsa. Situazione più critica nel frusinate, nel viterbese e dell’alta valla dell’Aniene dove in alcune località le precipitazioni nevose sono state superiori ai 70 cm. In Emilia – Romagna ammonterebbero già a 15 milioni di euro i danni causati dall’ondata di maltempo che dura ormai da una settimana. La neve – che in alcuni comuni ha già superato i due metri – ha fatto crollare stalle, serre, fienili e capannoni provocando la morte e il ferimento di mucche, pecore e polli. Oltre mille persone sono rimaste isolate in alcune frazioni dei comuni di Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, Banzi, Pescopagano e Forenza, in Basilicata, per la forte nevicata che ha interessato la regione.
Vesuvio imbiancato e temperature rigide in molti comuni della provincia di Napoli, mentre nel capoluogo piove a dirotto dalla mattinata. Ma la situazione più grave si registra in Irpinia. “Siamo disperati e non ce la facciamo più. Qui mancano i mezzi, manca anche il carburante e lottiamo contro 4 metri di neve”, è l’appello disperato lanciato da Pasquale Gallicchio consigliere comunale di Bisaccia, uno dei comuni dell’alta Irpinia più colpiti dal maltempo.
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