NAPOLI – Una mail e una foto, arrivate dal Messico potrebbero segnare una svolta nella storia di Angela Celentano, la ragazza che 16 anni fa scomparve dal Monte Faito, Napoli. È quanto emerso da “I Fatti Vostri” su Rai 2. La ragazza dice di chiamarsi Celeste si è riconosciuta nelle foto e nella storia. Sta bene ma non vuole essere cercata. La prima mail, da Celeste è arrivata due anni fa, ha raccontato Maria, la mamma di Angela Celentano, esattamente il 25 maggio 2010.
Da quel giorno, è iniziata una corrispondenza con l’altra figlia, Rossana. Celeste ha raccontato di essere stata adottata. Ai Celentano ha anche inviato una foto recente che, a detta dei genitori di Angela, raffrontata con quella di Angela «ha diversi punti di contatto».
I Celentano hanno anche aggiunto che la pista «sembra verosimile» e tra «le più probabili» delle tantissime segnalazioni pervenute in queste anni. I contatti, però, si sono interrotti. Più di tutto, la ragazza avrebbe più volte ribadito che è «felice» e che non vuole essere cercata.
Secondo quanto la ragazza messicana racconta in una mail, all’età di 4-5 anni sarebbe stata abbandonata in casa dei suoi attuali genitori da una domestica di cui si sono perse le tracce. La ragazza dice di non conoscere quindi la sua identità ma di chiamarsi Celeste. «Nei giorni successivi e nelle mail successive lei era disposta anche a venire in Italia quando avrebbe poi compiuto 18 anni per poi fare il dna», racconta la sorella di Angela Celentano.
«Ci scrivevamo la notte per via del fuso orario. Mi chiedeva di mamma e papà, mi ha chiesto di vedere la mia casa. Questo rapporto è durato un anno e mezzo ed è finito nel momento in cui la polizia italiana è andata lì per cercarla – racconta la sorella di Angela Celentano – Io penso che lei si sia spaventata e per questo ha interrotto ogni rapporto».
«In questi due anni ho pensato molto» se questa ragazza fosse veramente Angela, spiega, la «somiglianza era ed è tanta, però la certezza la avremo solo quando la troveremo e faremo il test del dna».
Le indagini hanno portato gli investigatori in Messico, attraverso le tracce del computer, ed è stato individuata una casa. «L’indagine è iniziata un anno e mezzo fa ed è ancora in corso – spiega l’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano – Le indagini hanno ripercorso via internet la strada per capire da dove partivano i messaggi fino al Messico. Hanno partecipato alle indagini polizia postale, Interpol, polizia messicana, procura di Torre Annunziata e due procure messicane».
«Si è arrivati in una città all’indirizzo dove la ragazza diceva di abitare, poi si è visto che non era quello l’indirizzo e via internet si è giunti in una seconda abitazione, in cui viveva una famiglia il cui padre è un pm della procura della città messicana e la madre è una dipendente del ministero di giustizia – aggiunge l’avvocato – Hanno sequestrato i computer e sono in corso le indagini. Ci sono dei dati cancellati, la famiglia (padre madre e due figli) ha negato di aver inviato i messaggi, ma è una certezza che i messaggi siano partiti da lì. Sono stati compiuti gli esami del dna sui due ragazzi, un maschio e una femmina, più piccola di 4 anni di Angela, e sui due genitori ma nessun risultato è uscito fuori. L’intera famiglia è ora sotto inchiesta per false dichiarazioni al pubblico ministero».
Fonte: Il Mattino
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